«L’economia cittadina è in continuo declino, le attività muoiono e l’amministrazione comunale di Barletta con manovre mirate, intelligenti e figlie di logiche altamente imprenditoriali e votate a far crescere la città turisticamente (naturalmente si fa per dire…) agisce davvero scientificamente. Abbiamo appena assistito alla festa patronale più insulsa che si ricordi a memoria d’uomo, -parte così la nota di Giovanni Ceto, commissario di Forza Italia Barletta– desolantemente priva di eventi musicali e di spettacoli degni di questo nome, fuochi pirotecnici inclusi. E adesso ci apprestiamo a vivere l’estate barlettana più anonima degli ultimi quindici anni, perfettamente in linea con l’azione politica di una amministrazione che non si pone neppure il problema della crescita turistica della città. A tentare di ravvivare la città ci provano gli esercenti, ma è una impresa disperata, se non persa in partenza».

«Tempi lunghi ed impensabili per una autorizzazione all’occupazione di suolo pubblico per poter mettere dei semplici tavolini all’aperto durante l’estate. Mesi di attesa. Protagonisti? La nostra amministrazione, ovviamente, ed il noto bar gelateria “Tre Galletti”, il quale più di 50 giorni fa aveva chiesto l’autorizzazione per l’uso di uno spazio attrezzato per poter far gustare ai clienti il proprio prodotto seduti ad un tavolino all’aperto ma che, purtroppo, ha abbandonato il proposito con una nota al Sindaco con la quale esplicitamente chiedeva annullarsi la richiesta, considerando che l’estate sia già protratta e che, con i tempi di allestimento successivi, sicuramente vedrebbe giungersi al termine».

«Tutto ciò è indicativo –prosegue Giovani Ceto- di come questa Amministrazione di centrosinistra sembra quasi essere essa stessa l’ostacolo allo sviluppo delle attività e di come manchi, in questa Amministrazione, la necessaria cultura imprenditoriale per far crescere le attività già esistenti, ma, diremmo, che manchi nella stessa, persino la volontà e la capacità di immaginare semplicemente uno sviluppo economico della città. Pensare che questa Amministrazione possa creare le dovute pre-condizioni di un progetto di sviluppo turistico di Barletta, appare, allo stato, pura fantasy».