Il consigliere regionale Pd Ruggiero Mennea

«Una volta efficientata la tratta ferroviaria Barletta-Spinazzola sarà anche uno strumento di sviluppo del settore turistico-archeologico: metterà, infatti, in connessione il sito di Canne della Battaglia con le aree archeologiche di Canosa e Minervino. Inoltre, consentirà di arrivare facilmente all’ospedale “Dimiccoli” sia da Barletta che da Canosa, Minervino e Spinazzola, grazie a una nuova fermata ad hoc». Ad assicurarlo è il consigliere regionale Ruggiero Mennea, che ha preso parte a Bari a un incontro tra referenti della Regione (erano presenti i dirigenti del settore Trasporti, Francesca Pace, e del Trasporto pubblico locale, Enrico Campanile) e vertici di Rfi (il direttore commerciale e di esercizio rete, Roberto Laghezza), per fare il punto situazione sui lavori da oltre 26 milioni previsti sulla tratta Barletta-Spinazzola. Gli interventi riguardano l’elettrificazione della linea e l’ammodernamento della rete, con la ristrutturazione delle fermate. Il punto più importante riguarda la realizzazione di una fermata di fronte all’ospedale Dimiccoli di Barletta.

Barletta-SpinazzolaIl prossimo step è all’orizzonte: «A settembre con l’avvio della procedura per il progetto definitivo -aggiunge il consigliere regionale- si individuerà con il sindaco Pasquale Cascella l’area per far sorgere la fermata, oltre ad adeguare quella di Canne di Battaglia. Ma la tratta sarà utilizzata anche per il trasporto notturno dei rifiuti riciclabili, il che garantirà una maggiore sostenibilità economica della stessa. Anche in questo senso –sottolinea Mennea– sarà un investimento strategico per rimettere in connessione l’area murgiana e di Canosa con Barletta».