Ruggiero Grimaldi (Ncs)

«Un bottino magro, anzi magrissimo, per quella che sarebbe dovuta essere, da come era stata annunciata, l’ estate della riscossa». Inizia così la nota di Ruggiero Grimaldi (Presidente Giovani Italiani), riguardo la deludente programmazione estiva, che ha fatto registrare nell’ estate appena trascorsa malcontenti da parte dei cittadini barlettani, e ha visto non incrementare quasi per nulla l’ indice dei turisti nella nostra città.

«Troppi gli eventi mancati, le manifestazioni poi cancellate e quel poco che si è fatto, lo si è fatto in maniera improvvisata e poco efficace. – afferma Grimaldi e continua – È inaccettabile che una città come Barletta, Capoluogo di Provincia e la quinta più grande della Puglia, debba fare da spettatore a molte città limitrofe e più piccole, che hanno l’ unica differenza di avere un’ Amministrazione competente che ha dimostrato di saper fare e di voler fare bene».

«Probabilmente all’ ultimo atto estivo, l’ attuale Amministrazione Barlettana ha dimostrato ancora una volta tutta la sua inadeguatezza. A malapena 70 mila euro stanziati da suddividere tra festa Patronale e i 3 mesi della stagione estiva, cifra quasi irrisoria per far si che si possano poi sviluppare eventi degni di nota.

Già a partire dalla festa Patronale, i malcontenti erano stati tanti, continuati nel corso dei mesi con l’ annullamento del Barletta Social Summer Fest, dapprima annuncianto in pompa magna e poi finito nel dimenticatoio senza nemmeno un’ accentuata spiegazione; per proseguire con una Disfida improvvisata, organizzata in fretta e furia con una delibera emanata appena 20 giorni prima; e per concludere con una Notte Bianca che se non fosse stato per l’ iniziativa privata di commercianti e gestori di locali avrebbe offerto veramente poco. Da annoverare tralatro anche un mancato impiego del fossato del Castello, nonostante le enormi potenzialità che questo offre, e i disagi arrecati a qualche gruppo di turisti, che in visita nella nostra città si è visto trovare anche le porte chiuse di molti siti culturali e palazzi storici, che invece facenti parte del nostro Patrimonio andrebbero al contrario valorizzati».

«Spero vivamente – conclude Ruggiero Grimaldi – che una città con una storia così importante come la nostra, non debba ritrovarsi più in queste condizioni e che possa in tempi brevi, conoscere finalmente uno sviluppo turistico ed economico che da troppo tempo manca, ma che gli competerebbe. Fiduciosi però, che nell’ augurarci che la prossima Amministrazione, Sindaco in Primis, sappiano fare meglio degli attuali, sicuramente i cittadini barlettani sapranno dire la loro».