Intervento del consigliere regionale e assessore regionale alla Qualità dell’Ambiente Filippo Caracciolo sull’avviso pubblico di selezione di ‘Interventi di dragaggio dei fondali marini unitamente alla gestione dei sedimenti estratti’ e lo schema di Disciplinare regolante i rapporti tra Regione Puglia e i Soggetti Beneficiari pubblicato dal Dipartimento Mobilità, Qualità Urbana, Opere Pubbliche, Ecologia e Paesaggio Sezione Trasporto Pubblico Locale e Grandi Progetti della Regione Puglia.

«L’Avviso Pubblico relativo al dragaggio dei fondali dei porti pubblicato dalla Regione – scrive Filippo Caracciolo – offre all’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Meridionale che raggruppa i porti di Bari, Brindisi, Manfredonia, Barletta e Monopoli l’opportunità di candidare il Porto di Barletta al finanziamento per l’intervento di dragaggio per un importo pari a 2,8 milioni di euro. La possibilità di ottenere il finanziamento dell’intervento già in programma e di prossima realizzazione consentirebbe di recuperare all’interno del bilancio dell’Autorità risorse finanziarie ed economiche già impegnate.

Diventerebbe di conseguenza una strada per programmare, in vista dell’approvazione del prossimo piano triennale delle Opere Pubbliche, la progettazione e la realizzazione di opere a beneficio del miglioramento strutturale delle condizioni del porto di Barletta come ad esempio la sistemazione del varco di ingresso del Porto di Barletta, di una sede dedicata al controllo delle forze dell’ordine in modo da aumentare il livello di sicurezza e soprattutto i lavori per il prolungamento dei moli per salvaguardare la realizzazione dell’attesissimo intervento di dragaggio con cui sarà possibile migliorare l’operatività del bacino portuale e ottimizzare la gestione delle attività commerciali. L’intervento di dragaggio aumenta la capacità e le potenzialità del Porto di Barletta migliorandone sia l’offerta e sia servizio reso all’intero territorio provinciale e regionale».

«La Regione Puglia – conclude l’Assessore alla Qualità dell’Ambiente Filippo Caracciolo – intende contribuire in maniera determinante al fine di aumentare la competitività del sistema portuale per stimolare la ripresa economica. Sempre più fondamentale infatti nelle politiche regionali diventa il ruolo sociale e ambientale dei porti pugliesi anche alla luce della recente riforma del sistema portuale. Investire sull’ammodernamento strutturale dei porti pugliesi significa aiutare l’efficienza dei trasporti e della logistica e diventare punto di riferimento nell’intero mezzogiorno, in Italia ed in Europa».