«Abbiamo vigilato, informato e denunciato, adesso tocca a noi sostituire questi amministratori», questo il punto di partenza dell’incontro organizzato ieri sera presso la sede di “Barletta Cinque Stelle”, associazione spontanea che fa riferimento al Movimento 5 Stelle. Come è noto, nei prossimi mesi la città sarà coinvolta in due importanti appuntamenti elettorali, quello nazionale per il nuovo Parlamento e quello cittadino per il sindaco e Consiglio comunale. Di quest’ultimo si è occupato l’incontro. «Il Movimento pone al centro i programmi e non i singoli nomi», spiegano durante l’incontro anche se appare chiaro che la forza di una lista si basa anche su questi. Infatti, il movimento cercherà cittadini comuni, di qualunque provenienza politica o estrazione sociale, che abbiano a cuore le concrete problematiche cittadine; saranno considerate soltanto le persone con una reputazione giudiziaria integra, come da mandato del partito nazionale.26613721_10213388623603475_1630680598_o

Nella città di Barletta esistono diverse componenti del medesimo Movimento, che a quanto pare hanno difficoltà nel comunicare tra di loro; tuttavia, la proposta di lista con il candidato sindaco potenziale verrà inviata, entro la fine di gennaio, alla sede di Milano della Casaleggio&associati per essere valutata insieme alle altre proposte in modo da potersi presentare con un’unica lista. Il criterio del “Uno vale uno” vuole irrompere nella realtà barlettana, cercando di azzerare il sistema dirigenziale che finora ha governato la città. Presto una conferenza stampa promette di illustrare dettagliatamente il programma, che già ci anticipano essere molto stringente sulle questioni ambientali, anche di vecchia data come le concessioni presso la discarica di San Procopio. «Ci opponiamo a quelle pratiche intellettualmente disoneste che mortificando la meritocrazia, agevolano la creazione di liste elettorali con criteri amicali, clientelari, opachi».