Si è svolto ieri sera l’Ufficio politico del Partito Democratico, presso la sede cittadina in via Roma, per discutere e prendere decisioni riguardo alle ultime novità emerse riguardo alle prossime Elezioni amministrative di Barletta per eleggere il nuovo sindaco e la relativa composizione del Consiglio comunale, che con ogni probabilità saranno svolte all’inizio di giugno. Come abbiamo già avuto modo di raccontare, le carte risultano molto sparigliate, soprattutto in seguito ai risultati delle Politiche dello scorso 4 marzo. Il PD aveva già dall’inizio di gennaio indicato il suo candidato nel nome del primario di radiologia a Cerignola, Sandro Scelzi, ma la decisione di alcune forze del centrosinistra, soprattutto civiche, di sostenere Cosimo Cannito, primario del Pronto Soccorso all’ospedale di Barletta, ha richiesto una necessaria riflessione anche all’interno del maggiore partito progressista.

Ieri sera erano presenti tutti i rappresentanti istituzionali del Partito Democratico, i consiglieri regionali Caracciolo e Mennea, la senatrice Messina più una rappresentanza della segreteria regionale inviata dall’on. Lacarra, assente Emiliano seppur annunciato nelle ore precedenti; si è dato mandato ai responsabili del partito regionale e provinciale, congiuntamente alla segreteria cittadina di Nicola Defazio, di parlare meglio con gli assessori in Giunta, le cui forze politiche hanno sottoscritto un documento con Cannito, provando a sondare una via d’uscita unitaria e di coalizione. Insomma si sta pensando alla soluzione migliore, cercando di essere tutti dentro, per poi rivolgere uno sguardo più attento al progetto costruito intorno al candidato Cannito. Tuttavia, lo stesso pare aver chiesto ai partiti di rinunciare ai propri simboli per realizzare una coalizione esclusivamente civica. Non sappiamo quanto questo potrà essere preso in considerazione dal Partito Democratico, sappiamo però anche che Cannito sta interloquendo in queste ore con i rappresentanti del centrodestra. Che succederà?