“Narrare l’Europa- le emozioni, i viaggi, i sogni” è il titolo dell’antologia di racconti scritti dagli studenti del liceo Classico, del Liceo delle Scienze Umane e del Liceo Musicale Casardi, pubblicato da Editrice Rotas.
Il 9 maggio 2018, sessantotto anni dopo la Dichiarazione Schuman con cui l’allora Ministro degli esteri francese Robert Schuman diede voce al concetto di Europa, si è tenuto presso il Palazzo San Domenico un incontro con gli studenti del Casardi su tale tema.
Il preside dell’Istituto Giuseppe Lagrasta ha ringraziato le istituzioni e la Biblioteca Sabino Loffredo per aver organizzato una tale iniziativa, all’interno della rassegna “Il maggio dei libri”.
Nel corso dell’evento è stata riprodotta una melodia creata dagli studenti del Liceo Musicale, i quali hanno interamente scritto, arrangiato e registrato la musica e i cori. «La musica è stata uno strumento di aggregazione. La musica ci lega ed è capace di superare ogni frontiera» sono le parole di una studentessa autrice della canzone.
L’incontro è proseguito con la lettura di alcuni brani tratti dall’antologia, interpretati dagli stessi studenti. Un libro che è stato per i ragazzi «un motivo di confronto, e che ha rafforzato la loro consapevolezza e l’orgoglio di essere europei. Il che non vuol dire perdere la propria identità di italiani, ma significa arricchirsi con la diversità, diventare cittadini internazionali e accettare il cambiamento, la vera chiave della felicità».
Sono storie di ragazzi che hanno scoperto l’Europa in tutte le sue sfaccettature, uscendo dagli schemi del proprio paese di origine per abbracciare una cultura diversa, raccolte al fine di mostrare la bellezza dell’incontro con l’altro. Intenzioni chiare già nella prefazione scritta da Giuseppe Lagrasta, la quale recita: “I racconti contenuti in questa antologia sono narrazioni sulla libertà e sul modo di essere cittadini del mondo. Essere cittadini attivi quindi vuol dire promuoversi attraverso l’impegno civico, l’amicizia, la scoperta della relazione costruttiva con l’altro, il desiderio di conoscenza dell’Europa, del mondo; infatti la passione per l’acquisizione di strumenti competenti per vivere i luoghi internazionali è legata al piacere di vivere in altre nazioni conoscendone usi, costumi, tradizioni, lingua. Ecco le storie che i giovani studenti offrono ai lettori, con la consapevolezza che occorre impegnarsi per condividere con gli altri giovani le proprie idee, le proprie emozioni, sogni, passioni e progetti” .