Nuova location e nuova avventura per il secondo appuntamento della 10.ma edizione della Rassegna MusicArte organizzata dalla Associazione Cultura e Musica “G. Curci” di Barletta, una rassegna itinerante che attraverserà la città in luoghi differenti e con repertori e strumentisti sempre diversi coniugando continuamente musica , arte e cultura in maniera efficace ed impeccabile.

Appuntamento questa volta nella Chiesa di Sant’Antonio, sabato 14 luglio, porta ore 20,00 e inizio ore 20,30, con cinque professori dell’Accademia di Santa Cecilia, cinque archi: un Quint’etto. Loro sono Rosario Genovese e Ruggiero Sfregola ai violini, Giovanni Leonetti alla viola, Francesco Di Donna al violoncello e Andrea Pighi al contrabbasso. Va sottolineato che tra questi artisti di grande prestigio, troviamo il violinista barlettano Ruggiero Sfregola, che ritorna a suonare a Barletta dopo tantissimi anni. Ciò che li unisce è l’amore per la musica e la curiosità di sperimentare insieme i molteplici orizzonti sonori che si aprono oltre il panorama della loro formazione classica.

Formato da professori dell’orchestra Nazionale dell’Accademia di S.Cecilia di Roma, il Quint’ètto(con l’apostrofo) si cimenta in ogni genere musicale, rivolgendosi quindi, ad ogni pubblico, o più semplicemente a chiunque ami la Musica , sia essa di genere Rock, Jazz, Pop, Folk o anche Classica.

Perchè Quint’ètto? Mezzo Kilo di Musica composto da 5 ètti di personalità provenienti da esperienze musicali personali avventurose e molto varie. “Ci è piaciuto immaginare gli ascoltatori al mercato, alla ricerca di “ingredienti” per nutrire la loro immaginazione . Noi ci proponiamo come gli “etti”della loro spesa e ci consideriamo noi stessi come tali, cioè ascoltatori appassionati di cose genuine, curiosi di provare nuove ricette”.

Ognuno di questi artisti ha un passato da raccontare di musica rock, jazz, folk, pop e perfino sacra, ma uniti dall’amicizia e dalla musica classica , insieme durante i loro concerti fondono il lato classico del Rock con il lato Rock del Jazz in una continua ricerca formale e sonora, nata dal piacere di fare e far ascoltare la Musica ,in una serie di arrangiamenti assolutamente originali, elaborati con l’esperienza dei musicisti classici avvezzi al sinfonismo e la vivacità degli improvvisatori trascinati dal ritmo irresistibile delle danze Sudamericane; trasportando l’ascoltatore su piani imprevisti di brani notissimi con i suoni di una inconsueta formazione di 5 strumenti ad arco.

La gioia che hanno nel suonare insieme e , soprattutto nel creare nuovi brani è il segno di un piccolo prodigio spirituale del quale l’ascoltatore è partecipe. Insieme credono nell’uso di una lingua comune a tutti e sentono il pubblico suonare all’unisono con loro, tanto che il programma che viene deciso sul palco durante il concerto , è qualcosa che ha a che fare con loro e il pubblico.

Gli ascoltatori sono il mezzo Kilo che manca : il pubblico completa il gruppo.

L’ingresso è libero , fino ad esaurimento posti.

Info tel. 380 3454431, [email protected] ; www.culturaemusica.it; www.facebook.com/asscurci; @asscurci