Un pericolo scongiurato in extremis. Un’opportunità da sfruttare, senza perdere altro tempo. I comuni costieri della Bat potranno utilizzare i fondi già messi a disposizione dal Ministero dell’Ambiente per le opere di riqualificazione della costa. 15 milioni di euro complessivi, da dividere tra Barletta, Trani, Bisceglie e Margherita di Savoia per le attività di rigenerazione territoriale. Soldi che, tuttavia, rischiavano di andare perduti a causa della burocrazia e dei forti ritardi accumulati dai comuni nell’attuazione degli interventi.

Ieri pomeriggio, è arrivata la buona notizia, al termine di un incontro  tenutosi  tra Regione Puglia, Provincia Bat e le quattro città interessate, nel corso del quale si è riusciti ad ottenere la rimodulazione (entro il prossimo settembre) dell’Accordo di Programma già stipulato nel 2016. Ad annunciarlo è stato il consigliere regionale Filippo Caracciolo.

Dei 15 milioni messi a disposizione dal Ministero dell’Ambiente, circa la metà (7 milioni e 500mila euro) sono destinati alla sola città di Barletta, per risolvere probematiche datate, come quella del Canale H, del Collettore D e dell’erosione costiera. Questioni che adesso potranno essere affrontate con nuove risorse, a patto che venga rispettato, dai comuni beneficiari del finanziamento, il cronoprogramma delle attività da svolgere.

Nel servizio l’intervista.