Si è svolta ieri la serata di presentazione in anteprima ufficiale di Rose Spezzate il film, nel corso della manifestazione è stata raccontata la storia che ha portato lo spettacolo teatrale, ideato da Christian Binetti alcuni anni fa, a diventare uno spettacolo di Cartella di Legno con oltre 30 repliche nel corso del tempo. Uno spettacolo diventato dapprima un libro e adesso, dopo mesi di lavoro, impegno e dedizione per le riprese è diventato un film realizzato da Lucia Dipaola e Christian Binetti, con la direzione artistica di Sebastiano Rizzo a conclusione del percorso formativo del laboratorio cinematografico. Gli attori del laboratorio sono già al loro secondo lavoro, dopo il primissimo intitolato Binario Unico, incentrato sulla tragedia dello scontro tra treni in Puglia.

Rose Spezzate è una vera e propria rappresentazione concettuale, con lo scopo di sensibilizzare su un’importante e delicata tematica che purtroppo caratterizza fortemente i nostri tempi: la violenza sulle donne. Nei primi 6 mesi di quest’anno le statistiche hanno dimostrato un alto tasso di omicidi sulle donne, con 44 vittime, circa il 30% in più rispetto allo scorso 2017. Dati estremamente preoccupanti che dimostrano purtroppo come nella maggior parte dei casi i colpevoli siano sempre gli stessi: mariti, compagni o ex, incapaci di accettare il più delle volte la fine di una relazione o di affrontare le problematiche della quotidianità, sfogando la propria ira sulle donne.

Così, lo scopo del laboratorio cinematografico di Christian Binetti e Lucia Dipaola è da sempre quello di sensibilizzare attraverso la cultura, scegliendo di volta in volta tematiche attuali ed impegnate. Nobile nell’intento e ricco di spunti di riflessione, il cortometraggio Rose Spezzate, proiettato ieri in anteprima, ha emozionato il pubblico di trecento partecipanti, lanciando un messaggio forte e chiaro, che urla pace e giustizia: Ci sarà mai una fine?

Durante la serata presentata dalla giornalista Viviana Damore (la scrivente ndr), il dialogo teatrale tra Christian e Lucia, poi l’appassionante intervista a Christian Binetti e Lucia Dipaola, ideatori del progetto che hanno raccontato aneddoti ed emozioni riguardanti la produzione del film, già in gara in due importanti festival nazionali. Nel corso dell’evento sono intervenuti Tina Arbues, dell’Osservatorio Giulia e Rossella centro comunale antiviolenza, Michele Ciniero, assessore alla cultura per il comune di Barletta, oltre che presidente della LILT sezione BAT, che ha portato i saluti del sindaco di Barletta Mino Cannito e gli attori che con il proprio lavoro hanno contribuito alla realizzazione dell’importante short film. Sorrisi, emozioni e qualche lacrima nascosta hanno caratterizzato una serata piacevole, con un focus su una delle tematiche purtroppo più attuali dei nostri tempi.