Non conosce soste la mobilitazione a sostegno di Chiara e della sua famiglia. La studentessa 20enne di Barletta ha visto cambiare la sua vita il 14 settembre: era da pochi giorni a Manresa, provincia di Barcellona – dove si era trasferita per 6 mesi per un Erasmus al terzo anno del corso di ingegneria gestionale – quando il davanzale della sua stanza ha ceduto, facendola precipitare nel vuoto dal secondo piano. Un volo attutito solo dall’impatto con un’auto in sosta. Trasportata all’ospedale di Terrassa, è stata operata al cervello e dopo 20 giorni di coma ha riaperto gli occhi. Ora Chiara ha ripreso a respirare autonomamente, dando speranza alla famiglia, che intanto si è trasferita in Spagna. Per curarla e trasportarla a Innsbruck per la riabilitazione in una delle migliori cliniche specialistiche d’Europa servono però soldi, tanti: 1000 euro al giorno. Per questo è stata attivata una raccolta fondi a suo sostegno, un appello accorato al quale la gente di Barletta ha risposto “presente”. Per partecipare, basta una donazione (IBAN: IT05X0329601601000064399956) a Michelina Piazzolla, madre della studentessa. La causale è “Forza Chiara”.