Far conoscere la fotografia italiana attraverso lo sguardo di vari autori, ognuno con la propria inclinazione. Una missione che il FIOF persegue dalla sua fondazione, che tornerà di estrema attualità a Washington, dove dal 12 novembre fino al periodo natalizio una delegazione del Fondo Internazionale per la Fotografia, Video e Comunicazione è stata chiamata a testimoniare attraverso le immagini l’eccellenza della cucina pugliese. Succederà presso l’Ambasciata di Washington, in una settimana finalizzata ad esaltare le emozioni e i sapori della gastronomia italiana, in grado di suscitare da sempre grandi consensi in tutto il mondo. In considerazione dell’enorme successo riscosso, il Governo italiano rilancia nel 2018 la III Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, un’iniziativa attuata dai Ministeri degli Esteri, delle Politiche Agricole, dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca e dello Sviluppo Economico. L’intento è quello di valorizzare la tradizione culinaria italiana nel mondo, quale uno dei segni distintivi del Marchio Italia. Per l’edizione 2018 sarà la dieta Mediterranea a farla da padrona, mettendo in vetrina la Puglia e i suoi prodotti testimonial dell’enogastronomia made in Italy. Conferenze, degustazioni, cene di gala, corsi di cucina, concerti e mostre legate alla cucina hanno animato in ogni Paese le Ambasciate, i Consolati, gli Istituti Italiani di Cultura e altre location selezionate. Per tutta la settimana centinaia di ristoranti italiani all’estero hanno proposto menu ad hoc per far conoscere al mondo il meglio dell’enogastronomia tricolore.

Cito per mostra Washington, 3

“Si tratta di un progetto che ben si inserisce nei progetti di interscambio culturale che da anni ormai il FIOF attua, con le diverse realtà presenti nel mondo, attraverso la fotografia – spiega il presidente nazionale, Ruggiero Di Benedetto – abbiamo il dono di poter raccontare per immagini tutti gli ambiti della cultura e delle tradizioni italiane. La fotografia oggi è uno dei più potenti mezzi di comunicazione, che ci consente di trasmettere con immediatezza tutto ciò che ci circonda”. Il progetto fotografico selezionato per raccontare l’eccellenza gastronomica pugliese è “Barche, pescatori e pesci” di Francesco Cito: napoletano di origini, professionista dal 1975, Cito annovera fra le tante collaborazioni, quelle con pregiate riviste quali Sunday Times Magazine, Epoca, Illustrazione Italiana, Specchio, Panorama, il Venerdì di Repubblica e Sette del Corriere della Sera.

“A raccontare l’eccellenza gastronomica pugliese, presso l’Ambasciata di Washington, non potevamo chiamare che un’eccellenza della fotografia italiana – dichiara Maria Lanotte, art director FIOF, nonché responsabile del FIOF International Department – Quando dall’Ambasciata di Washington ci hanno contattati, per proporci un’esposizione, che potesse raccontare attraverso la fotografia, le tipicità pugliesi, ho subito pensato al progetto sulla pesca, prodotto in Puglia dal Maestro Francesco Cito. Un racconto per immagini che evidenzia non solo uno dei prodotti più rinomati della cucina pugliese, ma anche le tradizioni legate alla pesca e al contesto sociale locale”.Gli scatti del progetto di Cito hanno l’intento di raccontare le realtà dimenticate d’Italia, Paese ormai dedito a una cultura fatta di televisione tra i tanti reality show, che nulla hanno veramente a che fare con la storia e la vita, quella reale delle nostre regioni, identificata dal maestro nel mondo contadino fatto di sudore e sacrifici.

Cito per mostra Washington

Mission del FIOF International Department è la promozione della fotografia italiana nel mondo. “Questa occasione offerta dall’Ambasciata di Washington è solo l’inizio di una lunga collaborazione, che vedrà FIOF e la fotografia italiana protagonisti di altri eventi in America nel 2019 – ribadisce Dibenedetto – per chi ama la fotografia e crede nelle nostre attività, a partire da gennaio, saranno aperte le selezioni degli autori FIOF per il Washington FotoDC, uno degli eventi più importanti nel panorama della fotografia americana e mondiale. FIOF ancora una volta sarà protagonista con la fotografia italiana, in un mercato che ha fatto della fotografia, una vera e propria arte, un mercato destinato soprattutto alla vendita della fotografia come arte”.

Fondato come FotoWeekDC nel 2008, il festival di fotografia di una settimana ha inizialmente attratto 20.000 partecipanti; tra cui fotografi professionisti e amatoriali, amanti della fotografia e partner come National Geographic, la Corcoran Gallery of Art, The Smithsonian Institution e varie gallerie d’arte locali. Nel 2009, l’organizzazione ha ricevuto lo status di no-profit e ha iniziato a sviluppare programmi per includere lo sviluppo professionale e nuovi spazi espositivi. In risposta alla domanda di programmazione per tutto l’anno, FotoWeek DC è stata rinominata nel 2011 per diventare FotoDC, e ha lanciato nuovi programmi per offrire maggiore visibilità a tutti i fotografi, nuovi spazi per mostre e nuovi programmi per studenti e giovani.