“In bocca al lupo e i miei più sinceri auguri di buon lavoro al soldato Francesco Raiola, costretto a vivere un calvario per sette anni dopo essere stato coinvolto per errore in un’inchiesta giudiziaria”. Lo scrive su Facebook il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, a proposito del caso del militare che fu arrestato per errore e coinvolto in un’indagine su un traffico di sostanze stupefacenti. “Proprio a Foligno – prosegue Trenta, che oggi ha visitato diversi presidi militari in Umbria – ho preso informazioni dirette e mi è stato comunicato il suo reintegro nell’Esercito. Un caro abbraccio a Raiola e alla sua famiglia da parte della Difesa”. Il 37enne Francesco Raiola, di Scafati (Salerno), ieri a Foligno ha ricevuto l’idoneità al servizio militare da parte della commissione che gli permetterà di tornare in caserma. Già ieri il militare era in servizio presso l’82esimo Reggimento Fanteria “Torino” di Barletta, lì dove la sua esperienza si era interrotta nel 2011 a causa di un arresto poi rivelatosi ingiusto.