La tanto attesa nomina dell’Amministratore Unico per la società Bar.s.a. (Barletta Servizi Ambientali), da parte del sindaco Mino Cannito, è finalmente arrivata: a ricoprire tale ruolo sarà l’avv. Michele Cianci. Questo è stato deciso nella giornata di ieri, dopo il ping-pong di notizie avvicendatesi in questi ultimi giorni sulla possibilità di ritornare al Cda (con presidente e due consiglieri) o preferire l’amministratore unico come avvenuto in questi ultimi anni. Già avevamo annunciato come il Sindaco, prima deciso per il Cda, avesse cambiato idea.

Sicuramente si tratta di un’altra scelta che non ci si aspettava, poiché la lista Forza Barletta particolare la componente di Forza Italia vicina al sen. Damiani – non ha rappresentanti in Giunta e si era più volte fatto il nome di Giovanni Ceto, nominato assessore solo per pochi giorni. Del resto, dalla nota diffusa dal nominato amministratore Cianci si legge la volontà di depoliticizzare il ruolo all’interno della municipalizzata di Barletta. Il nuovo amministratore è noto per aver portato avanti diverse battaglie ambientaliste con il suo comitato “Operazione aria pulita-BAT”. Riportiamo la nota diffusa dallo stesso Cianci.

La tanto attesa nomina dell’Amministratore Unico per la società Bar.s.a. (Barletta Servizi Ambientali), da parte del sindaco Mino Cannito, è finalmente arrivata: a ricoprire tale ruolo sarà l’avv. Michele Cianci. Questo è stato deciso nella giornata di ieri, dopo il ping-pong di notizie avvicendatesi in questi ultimi giorni sulla possibilità di ritornare al Cda (con presidente e due consiglieri) o preferire l’amministratore unico come avvenuto in questi ultimi anni. Già avevamo annunciato come il Sindaco, prima deciso per il Cda, avesse cambiato idea.

Sicuramente si tratta di un’altra scelta che non ci si aspettava, poiché la lista Forza Barlettani particolare la componente di Forza Italia vicina al senatore Damiani – non ha rappresentanti in Giunta e si era più volte fatto il nome di Giovanni Ceto, nominato assessore solo per pochi giorni. Del resto, dalla nota diffusa dal nominato amministratore Cianci si legge la volontà di depoliticizzare il ruolo all’interno della municipalizzata di Barletta. Il nuovo amministratore è noto per aver portato avanti diverse battaglie ambientaliste con il suo comitato “Operazione aria pulita-BAT”. Riportiamo la nota diffusa dallo stesso Cianci:

Sono lusingato della nomina fatta dal Sindaco Cannito. Tengo a precisare che la mia adesione a tale incarico è subordinata al fatto che è necessario depoliticizzare la società comunale e dare merito ai cittadini che si adoperano per la nostra città, contribuendo fattivamente alla raccolta differenziata, anche con uno sgravio della tassazione mentre occorrerà, viceversa, sanzionare, pesantemente, tutti coloro i quali stanno danneggiando l’immagine di Barletta, chiunque essi siano. Sarò vicini a tutti i cittadini di qualunque colore politico nonché a tutti i lavoratori della Barsa che tengono ai valori della cosa comune. Solo così si potrà avere una città pulita a dimensione di uomo e di famiglie.
CIANCI Avv. MICHELE, Patrocinante in Cassazione ,
Nato a Cerignola (FG) il 03.07.1963.
DIPLOMA DI MATURITA’ SCIENTIFICA 1981;
DIPLOMA DI MATURITA’ MAGISTRALE 1982;
LAUREATO in Giurisprudenza all’Università di Bari il 03.12.1987;
COMMISSARIO ESTERNO AGLI ESAMI DI STATO IN DIRITTO PER IL PROVVEDITORATO DI BERGAMO 1990 e DI PESARO 1991
CORSO DI PERFEZIONAMENTO (MASTER) IN PROCESSO TRIBUTARIO E SANZIONI PENALI ANNO 1987/1988;
HA PARTECIPATO IN QUALITA’ DI RELATORE AL CONVEGNO STUDIO IN MATERIA DI CONTRATTI BANCARI ORGANIZZATO dall’ U.D.A.I. il 02.12.2005 presso la Sala Rossa del Castello di Barletta
Iscritto all’Albo degli Avvocati di Trani dal 09.11.1991.
Iscritto all’Albo degli Avvocati della Cassazione dal 27.11.2003.

Curatore Fallimentare di diverse società.

Specializzato in diritto PENALE e PROCEDURA PENALE
 
NEL MAGGIO DEL 2015 ha fondato il Comitato Operazione Aria Pulita BAT (OAP) del quale ne è il Presidente, in tali vesti ha promosso a denunce penali nei confronti della BUZZI UNICEM e della TIMAC per reati di inquinamento. Si è sempre adoperato per problemi sociali.
Opera in tutta i Tribunali d’Italia in particolare a Bari, Milano e Roma presso la Suprema Corte di Cassazione.
Lingue parlate correntemente: italiano e inglese.
Ha difeso, con successo, clienti imputati in processi concernenti reati di criminalità organizzata anche di tipo mafioso (ex art.416 bis C.p.), omicidi aggravati, associazioni finalizzate al traffico di stupefacenti, estorsione, sequestri di persona a scopo di estorsione (anche innanzi al Tribunale di Milano – III sez. Presidente dott. Italo GHITTI), associazioni finalizzate alle truffe comunitarie (anche innanzi al Tribunale di Milano GUP dott. Clementina FORLEO) ha ottenuto una particolare visibilità difendendo nella fase cautelare del processo denominato “Vallettopoli” alcuni personaggi tra i quali SCHICCHI Riccardo, ottenendo la revoca della misura cautelare sui gravi indizi di colpevolezza innanzi al Tribunale della libertà di Potenza; difensore, tra gli altri di CORONA Fabrizio, MORA Lele. Ha promosso azione penale contro l’anatocismo presso la Procura della Repubblica di Trani nei confronti dell’allora Governatore della Banca d’Italia Antonio Fazio.”