Nella Caserma “Ruggiero Stella” di Barletta, il Comandante dell’82° Reggimento Fanteria “Torino”, Col. Antonio Morganella, ha siglato con il Dott. Lorenzo Chieppa, legale rappresentante dell’Ente Fondazione di Culto “Casa del Clero” (Caritas) di Barletta e con la ditta GEMEAZ ELIO S.P.A., un protocollo d’intesa per il recupero delle eccedenze alimentari ai fini di solidarietà sociale. Il progetto è volto al recupero da parte del beneficiario, con riferimento alla Legge n. 155/2003 “Disciplina della distribuzione dei prodotti alimentari ai fini di solidarietà sociale” nota anche come legge del “Buon Samaritano” promossa dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus, di beni alimentari che per le ragioni più varie rimangono non consumati, sebbene perfettamente salubri e commestibili, presso la mensa del Reparto. Con la firma del protocollo d’intesa viene data la possibilità alla Onlus, che opera a fini solidali, di recuperare gli alimenti rimasti inutilizzati nel circuito della ristorazione organizzata della Caserma e di cederli gratuitamente ai bisognosi.

Il Comandante di Reggimento, Col. Morganella con il Sig. Chieppa referente della Caritas e il Sig. Nappi della ditta Gemeaz Elior.

«Un piccolo contributo da parte del Reggimento e della ditta GEMEAZ ELIO S.P.A. alle persone meno fortunate della comunità cittadina, affinché la vicinanza dei fanti del “Torino” ai più bisognosi possa essere di maggiore supporto alle organizzazioni che distribuiscono pasti e generi alimentari, agli indigenti, in modo gratuito» così il Col. Antonio Morganella ha spiegato le motivazioni che hanno spinto il reggimento ad accogliere la richiesta della Caritas locale. Ancora una volta l’82° Reggimento Fanteria “TORINO” ha mostrato grande sensibilità ed attenzione a supporto e al fianco dei cittadini. Infatti, già coinvolto in altre campagne solidali, ha risposto positivamente all’iniziativa della Fondazione di Culto “Casa del Clero” di Barletta, quale testimonianza della sua costante collaborazione con le associazioni del territorio per il bene della cittadinanza e dimostrandosi ancora una volta una risorsa preziosa al servizio della collettività.