«Pasqualino è un alcolista senzatetto che dimora nel nostro comune da oltre 2 anni, numerosi i salvamenti operati dai volontari dell’unita’ di strada di Caritas Barletta e conseguente ricorso alle cure mediche, in due volte ha evitato che la sua grama e dimenticata vita giungesse a termine.  Lui abita la stazione e alcune case abbandonate come un invisibile sulla controvia di Via Callano, per intenderci quella dove i nostri concittadini sono soliti accompagnarsi e solo il cuore di queste signorine spesso ha evitato il peggio, purtroppo è quasi sempre in uno stato di semi incoscienza per via dell’alcool». A scrivere è Lorenzo Chieppa, responsabile della Caritas Barletta, lanciando l’allarme sulla situazione che riguarda un uomo spesso “ospite” della locale sede. 
«Pasqualino frequenta la nostra mensa di Via Barberini quando il Demone gli da tregua – aggiunge la nota –  dove i nostri volontari cercano di convincerlo a passare la notte da noi ma invano. Continui i nostri appelli alle autorità sanitarie per trovare una soluzione definitiva, quale l’accompagnamento obbligato verso una struttura capace di seguirlo e aiutarlo ad uscire dal tunnel. Ricordiamo che la situazione degli alcolisti senzatetto, per noi in Caritas è in cima alla nostra agenda di volontari e che attendiamo da tre anni la sigla del protocollo d’intesa con ASL e servizi sociali per come trattare questi delicati casi, ognuno per i propri compiti e responsabilità. Dall’inizio dell’anno in Italia sette clochard sono deceduti per il freddo, alcuni di loro alcolisti. Siamo a sensibilizzare ancora ora i sanitari ed i servizi sociali, per evitare di parlare di Lui in un necrologio, noi saremo vicini a lui sempre e per strada».