A quasi due anni dagli arresti, risalenti al marzo 2017, arrivano le condanne per due volti noti alle forze dell’ordine di Barletta, ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione armata finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti. Si tratta del narcotrafficante internazionale albanese Alban Ndoj, 39enne. e della barlettana Concetta Lavecchia, 55enne esponente di rilievo del panorama delinquenziale del nord barese, in passato legata ad organizzazione criminale turca dalla quale la sua organizzazione si riforniva di stupefacenti. Ndoj è stato condannato a 12 anni di carcere, mentre la Lavecchia dovrà scontare 16 anni di reclusione. I provvedimenti traggono origine da una articolata e complessa attività investigativa svolta dalla Compagnia Carabinieri di Barletta, conclusa nel 2015 e sviluppata attraverso numerose e articolate attività di pedinamento e di intercettazione, eseguite in tutto il territorio nazionale, che aveva portato alla luce l’esistenza di un’organizzazione dedita all’importazione di ingenti quantitativi di marijuana dall’Albania e di cocaina da Roma, Milano e Palermo. Processo ancora in corso per il terzo componente della banda, Alessandro Capocchiano, 41enne pregiudicato di origini foggiane, ma residente a Monza.