Per Pasqua e Pasquetta si prevedono tra italiani e stranieri almeno un milione di presenze in agriturismo, con una aumento del 15% rispetto allo scorso anno. E’ quanto emerge da una stima di Coldiretti, sulla base delle indicazioni di Campagna Amica, dalle quali si evidenzia che si tratta di una tendenza favorita anche dal calendario di una “Pasqua alta”. Ma con l’80% degli italiani che, secondo l’indagine Coldiretti, a Pasqua cerca la tradizione a tavola, alle basi del successo dell’agriturismo c’è anche la possibilità di mangiare i piatti della cultura popolare locale. Tra le ricette più gettonate ci sono quelle a base di carne di agnello che è immancabile nei menu dei 51% degli italiani. Il risultato è che – precisa la Coldiretti – solo per il 3% degli italiani sarà una Pasqua vegana o vegetariana.

Sono oltre 23mila gli agriturismi presenti nella Penisola, per un fenomeno che negli ultimi dieci anni ha visto un vero e proprio boom, con percentuali di crescita in doppia cifra, dal numero di aziende (+32%) a quello dei posti a tavola (+37%), dai posti letto (+40%) alle piazzole di sosta (+67%), fino allo stesso valore economico del settore, salito a 1,36 miliardi (+24%). Nonostante le grandi richieste la tendenza è ancora quella della prenotazione last minute.