Esseri umani, piante o polvere cosmica: tutti danziamo su una melodia misteriosa intonata nello spazio da un musicista invisibile.

Albert Einstein

È la danza che trionfa in ogni momento della nostra vita, con ritmi diversi, incalzanti, lenti, riflessivi, d’impatto, tribali, singolari, divertenti, originali, con interpretazioni affidate alla mente e ai mutevoli stati d’animo della nostra esistenza.  Storie narrate con il corpo, con il talento dei giovani allievi interpreti delle coreografie presentate nel corso di “Preludi di danza” evento che puntualmente celebra al Teatro Curci di Barletta la Giornata Mondiale della Danza.

Preludi di Danza al Curci, Barletta (2)

Promossa dall’UNESCO, istituita nel 1982 dal Comitato Internazionale della Danza, ricorda la nascita di Jean Georges Noverre (29 aprile 1727) considerato il più grande coreografo della sua epoca, creatore del balletto moderno, di quella danza in azione, naturale ed espressiva, che rivendica una propria autonomia nella sfera delle emozioni e dell’arte.

Preludi di danza”, appuntamento ideato e organizzato da Mauro de Candia e Arte&Balletto con il sostegno del Comune di Barletta e del Teatro Pubblico Pugliese, per il quinto anno consecutivo ha convogliato sul palcoscenico del Curci la vivacità e la creatività di nove scuole di danza pugliesi che hanno realizzato altrettante coreografie apprezzate ed applaudite dal pubblico catturato dalla diversità dei lavori, dalla bravura dei circa 70 allievi esibitisi, dai più piccoli (8 anni), ai più grandi (quasi ventenni).

Mauro de Candia, eccellenza artistica internazionale, Direttore del Dipartimento Ballo e della Compagnia Teatro Stabile di Osnabruck in Germania, impegnato in questi giorni a San Pietroburgo, è riuscito ancora una volta a centrare l’obiettivo della universalità e della straordinarietà della danza con la giusta armonia tra quattro scuole di Barletta (Invito alla Danza di Monica Mango, Wellness Academy di Filomena Garzillo, Teatro Danza di Flora Gargano e Barletta Art Academy di Grazia Dicataldo), una di Trinitapoli (Arte in Movimento di Ilaria Davvanzo), una di Mola di Bari (Academie de Danse di Elena Di Cuonzo), una di Rutigliano (Fuoriscena di Ada Triggianese), una di Molfetta (Il Laboratorio della Danza di Adele Gioia) e una di Bari (Dance Studio Etoile di Stella Ciliberti).

Preludi di Danza al Curci, Barletta (3)

Ottime le coreografie, alcune realizzate dalle stesse direttrici e altre dai coreografi Fabrizio Natalicchio, Rossella Somma e Viviana Tatò. Risonanze” , ”Estasi” , “Shadhavar”, “Oliver Twist” ,“What would happen next”, ”Icaro e l’ebbrezza del volo” , “Il Barbiere di Siviglia” , “I colori del Sud” , “Il Re Leone” sono i titoli dei lavori interpretati splendidamente dagli allievi che hanno strappato applausi in platea.

Michele Ciniero, assessore alla cultura del Comune di Barletta, ha affermato l’importanza di creare rete e sinergie con altre realtà culturali della nostra regione per ampliare il raggio d’azione dell’arte, un progetto che Mauro de Candia ha ben collaudato da tempo, in nome della danza universale e senza barriere e di un’alta formazione coreutica in collaborazione con prestigiose accademie internazionali.