Scritta sette secoli fa, in un linguaggio per eruditi e di difficile comprensione, tratta di storie e personaggi che almeno in apparenza non hanno alcun legame con la nostra esperienza quotidiana. Eppure la Divina Commedia di Dante Alighieri, se illustrata nella sua complessità, continua a conquistare i giovani studenti che si affacciano alla sua lettura. Come spiegano a Barletta gli studiosi del sommo poeta in un incontro organizzato dal Liceo Classico “Casardi”, l’associazione degli italianisti e la società Dante Alighieri.

Lo studio della Divina Commedia rischia di trovare sempre meno spazio nell’offerta formativa scolastica. Un errore grave, spiega il dirigente del Liceo Classico “Casardi” di Barletta, Giuseppe Lagrasta.

Nel servizio l’intervista.