Il Tribunale di Trani ha assolto otto persone e ha dichiarato la prescrizione dei reati nei confronti di altre tre al termine del processo sulla presunta lottizzazione abusiva del nuovo borgo di Montaltino a Barletta, disponendo la restituzione dei suoli ai proprietari. In particolare, i giudici hanno assolto i proprietari, difesi dall’avvocato Domenico Di Terlizzi, dal reato di lottizzazione abusiva “perché il fatto non costituisce reato” riconoscendo la buona fede di chi acquistò i terreni, con conseguente perdita di efficacia del sequestro preventivo dell’area di oltre 400 mila mq sulla quale erano già stati realizzati i manufatti ritenuti abusivi.

I giudici hanno poi assolto i due dirigenti comunali Ernesto Bernardini e Francesco Gianferrini, e Mario Ferrari, progettista del piano di lottizzazione, dai reati di abuso d’ufficio e falso, mentre per loro la lottizzazione abusiva è stata dichiarata prescritta. I pubblici ufficiali erano difesi, rispettivamente, dagli avvocati Di Terlizzi, Francesco Paolo Sisto e Domenico Franco. I fatti contestati nell’indagine dell’allora pm di Trani Antonio Savasta risalgono al 2009. La lottizzazione, dopo la denuncia del proprietario di alcuni terreni adiacenti e gli accertamenti disposti dalla magistratura, fu sottoposta nel 2011 a sequestro finalizzato a confisca con relativo ordine di demolizione. Dopo dieci anni il Tribunale ne ha disposto il dissequestro e la restituzione agli aventi diritto