Tutto questo ancora una volta presso il Laboratorio Urbano GOS (Giovani Open Space) del Comune di Barletta centro polivalente realizzato nell’ambito del Programma “Bollenti Spiriti” della Regione Puglia. Un “Open Space” che investe sul protagonismo giovanile e considera i giovani la principale risorsa per lo sviluppo di iniziative creative e inedite, di cui i giovani non sono semplici fruitori ma protagonisti attivi, detentori di risorse da scambiare.

Ed in questa ottica al via la Seconda Stagione Concertistica, MusicAlGos, organizzata dalla Associazione Cultura e Musica “G. Curci” , una delle cinque realtà culturali della ATS che gestisce il GOS- Distillerie Culturali , insieme a Soundiff, Eclettica, Teatro dei Borgia e Rigenera che vuole essere nuovo motore di creatività e innovazione in una zona periferica della città di Barletta che fino a ieri non poteva fruire di alcun contenitore culturale dove creare, leggere, formarsi, giocare, suonare ascoltare, educare ed imparare.

Quattro gli appuntamenti di grande prestigio e interesse che partendo dalla musica Jazz alla Balkan Music, attraverso la Musica Klezmer fino a toccare quella Gipsy senza dimenticare la Musica Folk e la sperimentazione con un tuffo nella musica napoletana d’Autore fino a toccare Piazzolla e Morricone, risuoneranno nello spettacolare Auditorium del GOS, reso accogliente per il pubblico che potrà godere di questa nuova avventura riservata solo a 100 spettatori.

Si parte il 26 maggio, con porta alle ore 19,00 e inizio alle ore 19,30, con il Federico Pascucci East Trio: Federico Pascucci , sassofono tenore, ney e clarinetto, Mihail Ivanov , dalla Bulgaria, al contrabbasso e Riccardo Gambatesa, barlettano, alla batteria. EAST TRIO è un progetto del sassofonista jazz Federico Pascucci, aperto al mondo della musica tradizionale che porta nel contesto del jazz creativo l’essenza della musica zingara e folk dei Balcani e della Turchia. Un viaggio con il trio jazz acustico attraverso melodie tradizionali e composizioni originali lungo il quale si possono udire gli echi della gajda e della zurna provenienti dalle montagne Malesevski, così come i suoni ereditati dai maestri mistici ottomani Mevlevi, evocati dal trio, saldamente unito dalla comune esperienza nella musica creativa occidentale. Al contrabbasso il bulgaro Mihail Ivanov, noto tra gli ambienti jazz di varie città europee come Parigi ed Amsterdam, nato e cresciuto a Sofia da una famiglia di musicisti di origini Rom, è impegnato nella musica bulgara con i gruppi di Theodosii Spassov e Martin Lubenov. Riccardo Gambatesa alla batteria è uno dei musicisti più richiesti tra i progetti di musica jazz a livello nazionale.

A seguire il 2 giugno il Sudestada Ensemble, guiderà il pubblico in un viaggio verso sud est, attraverso la bellezza della tradizione gispy e klemzer. L’Ensemble nasce nel 2013 con un’esperienza teatrale che avvicina i musicisti al repertorio di musiche popolari dell’est Europa, in particolari Klezmer e Yiddish. Si sviluppa nel corso degli anni l’interesse verso il Tango, che porta l’Ensemble a consolidare un vasto repertorio di musiche, dal tango della vecchia guardia, passando per il nuevo tango, sino agli autori contemporanei. Si alternano così esibizioni a tema Klezmer con esibizioni per il genere Tango. Si riesce così a contestualizzare meglio il significato del termine Sudestada, essendo tale vocabolo identificativo di un vento sudamericano che spira in Argentina durante il periodo invernale. Al contempo il vocabolo richiama la collocazione geografica Sud-Est alla quale l’ensemble sente di appartenere, sia per ragioni geografiche che per ragioni di ispirazione stilistica. Ad esibirsi sul palco dell’Auditorium del Laboratorio Urbano GOS saranno Eugenio Tattoli, clarinetto e clarinetto basso, Tiziano Zanzarella, fisarmonica, Gilberto Bufi, percussioni Luca Tomasicchio, contrabbasso e Riccardo Lorusso, chitarre.

Il 9 giugno sarà la volta de il De Luca Trio, formato da tre musicisti professionisti, si incontrano e si confrontano rivisitando un repertorio di ampio respiro, spaziando dal repertorio di Morricone ai celebri brani di Piazzolla dai brani di Monti, per passare poi ai celebri classici della canzone antica napoletana tra Di Giacomo, Costa ed altri generi tratti dal repertorio classico. La ricercatezza e la brillantezza del suono di Claudia D’Addario e di Aquilino De Luca, unite all’ammaliante voce del Soprano Valentina Leone, si propongono di catturare il pubblico rievocando atmosfere oniriche e al tempo stesso frizzanti e coinvolgenti

A concludere la rassegna ci penserà il 16 giugno il Crossway Trio, con un concerto che punta a “risvegliare le coscienze attraverso l’ascolto”. Sweet Sweat nasce dall’unione musicale di Fabio Bagnato, chitarre, cajon e voce, Walter Bagnato, fisarmonica e pianoforte e Daniela Fiorentino, clarinetto e clarinetto basso, provenienti da percorsi musicali differenti ma musicisti a tutto tondo con esperienze musicali di notevole prestigio. Le loro esperienze così si mescolano e confluiscono in un percorso nuovo che racchiude vari stili e ritmi di musica. Il loro è un messaggio di unione, di abbattimento dei confini musicali. L’esibizione live diviene così un mix di generi e di melodie: si passa dalle sonorità folk americane alle sonorità gitane, dai suoni elettronici, dalla sperimentazione contemporanea e dal suono puramente classico, passando per sonorità prettamente bandistiche, cuore pulsante del Sud.

La Rassegna è organizzata dalla Associazione Cultura e Musica “G. Curci”, con il sostegno del Mibac, il Comune di Barletta nell’ambito della Rete RESONANCE – Avviso Triennale di Spettacolo dal Vivo della Regione Puglia.

Porta ore 19,00 Inizio ore 19,30 . Abbonamento per i 4 eventi 10 euro Biglietto singolo evento 5 euro. Acquistabili su www.vivaticket.it, presso i punti vendita vivaticket o, la sera degli eventi, presso il Laboratorio Urbano GOS, viale Marconi, 49, dalle ore 18
Info: Associazione Cultura e Musica “G. Curci” tel. 380 3454431, [email protected] ; www.culturaemusica.it; www.facebook.com/asscurci; @asscurci