«Ebbene sì, sono proprio l’equivalente di culle quei nidi che le attivissime articolazioni locali delle associazioni Ente Nazionale Protezione Animali e Legambiente in questi mesi hanno cercato di tutelare e salvaguardare. A completamento di un percorso iniziato all’incirca tre mesi fa, le associazioni di volontariato di Barletta, Legambiente ed E.N.P.A., dopo aver ottenuto le relative autorizzazioni, hanno potuto delimitare un’area della spiaggia che si estende sul Lungomare Pietro Paolo Mennea apponendovi cartelli informativi per salvaguardare una specie di volatile denominata “Charadrius alexandrinus”, più comunemente conosciuta come “Fratino”». Prende il via così la nota a firma di Massimiliano Vaccariello, referente cittadino di E.N.P.A.

«Precisamente – si legge – a seguito della segnalazione di alcuni appassionati di ornitologia e cittadini sensibili, nei primi giorni di marzo, le predette associazioni hanno condotto delle ricerche che hanno avuto l’esito di confermare che la spiaggia che si estende lungo la litoranea di ponente a Barletta è uno dei pochi luoghi in Italia scelti dal Fratino per nidificare. Quindi le stesse associazioni si sono subito attivate per controllare che i nidi di questo simpatico e minuto volatile non corressero pericoli, atteso che vari studi collocano la medesima specie di volatile tra quelle a rischio di estinzione. Una prima istanza, rivolta all’Amministrazione Comunale di Barletta, ha avuto ad oggetto la richiesta di posticipare la pulizia meccanizzata della spiaggia di ponente. Successivamente, una volta individuato il tratto di spiaggia prescelto dal Fratino per la nidificazione e quindi maggiormente a rischio, alla predetta istanza è seguita quella di continuare ad escludere solo un tratto meglio delimitato di spiaggia dalla pulizia meccanizzata, non più posticipabile a causa dell’inizio della bella stagione e della necessità di garantire ai cittadini il servizio pubblico di pulizia delle litoranee».

«L’Amministrazione Comunale – è la chiosa – ha avuto un ruolo determinante nella misura in cui ha compreso le ragioni esposte dalle suddette associazioni, accogliendo le istanze di queste ultime. Per quest’anno, quindi, il Fratino è salvo e potrà continuare a correre instancabile tra la battigia e le dune per accudire e controllare i suoi nidi. L’area di rispetto individuata e delimitata da Legambiente Barletta e da E.N.P.A. Barletta sarà esclusa da interventi di pulizia meccanizzata fino al prossimo 30 giugno. Merita un plauso anche la società Bar.S.A. S.p.A. per aver prestato la propria collaborazione, contribuendo con i propri operatori ad individuare l’area sulla quale non transitare con i propri mezzi nel corso delle ordinarie attività di pulizia. Rivolgiamo a tutti i cittadini che frequentano il Lungomare Pietro Paolo Mennea di Barletta un invito a prestare attenzione ai cartelli informativi ivi apposti, confidando nella collaborazione di tutti per la salvaguardia del Fratino che rappresenta una delle ricchezze del nostro territorio».