La cattiva sorte torna a far compagnia a Veronica Inglese. Come comunicato dalla FIDAL, la 28enne barlettana dell’Esercito si sottoporrà ad un’operazione chirurgica per risolvere un problema al piede sinistro emerso nel mese di giugno (morbo di Haglund). La Inglese sarà operata dal professor Giuliano Cerulli ad Arezzo, il 2 settembre. Dopo due anni ai box per infortunio, tanta fisioterapia e altrettanta pazienza, il peggio per la Inglese sembrava alle spalle. Ora però è tempo di rivivere sensazioni complicate, conosciute già otto anni prima.

L’atleta barlettana era tornata in pista a fine aprile, chiudendo al secondo posto la prova femminile della Roma Appia Run per poi vincere la ViviBarletta. Primi passi per riprendere il filo di una carriera che l’ha vista medaglia d’argento della mezza maratona agli Europei di Amsterdam 2016 e che può vantare 12 titoli italiani di cui tre assoluti (10 km su strada, corsa campestre e 10000 m su pista), uno universitario e nove giovanili, oltre alla partecipazione alle Olimpiadi di Rio de Janeiro nel 2016. Ora arriva la decisione, spiega la Fidal, “assunta in piena collaborazione tra il Centro Sportivo Esercito, la direzione tecnica della Federazione e lo staff medico del professor Billi è finalizzata a minimizzare i rischi e favorire il pieno recupero dell’atleta, sulla strada dei Giochi olimpici di Tokyo 2020”. Obiettivo nel quale la Inglese crede con forza: