Domenica pomeriggio, a Barletta, i poliziotti del locale Commissariato hanno tratto in arresto un 24enne cittadino marocchino, in Italia senza fissa dimora, ritenuto responsabile di lesioni aggravate e porto abusivo di arma in luogo pubblico.

In particolare, verso le ore 15.00 dello scorso 15 settembre, i poliziotti della Squadra Volante sono intervenuti, a seguito di segnalazione giunta al 113, presso un bar ubicato in via San Samuele, dove era presente un 31enne cittadino tunisino con ferite da arma da taglio sulle braccia. L’uomo ha riferito agli agenti di essere stato aggredito da un cittadino marocchino in una stradina sterrata, nei pressi di un distributore di benzina ubicato in zona. La vittima, inoltre, ha riferito di essere stata morsa da un cane “Pitbull”, che l’aggressore gli ha aizzato contro, e che nei giorni precedenti, la stessa persona, gli aveva cagionato ferite al collo e ad un braccio colpendolo con una bottiglia, a suo dire senza motivo.
Grazie ad una serrata attività d’indagine, i poliziotti sono riusciti a rintracciare l’aggressore che si era rifugiato in uno stabile in costruzione, in via delle Fornaci. Occultata sotto un materasso, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato l’arma utilizzata dal 24enne, un coltello a punta modello “katana giapponese”, ancora intriso di sangue, della lunghezza complessiva di 28 centimetri e con impugnatura lunga 10 centimetri. Il pitbull, che al momento del controllo era con il cittadino marocchino, è stato affidato al canile comunale.

Vittima ed aggressore sono stati soccorsi da personale del 118; il cittadino tunisino ha riportato ferite giudicate guaribili in 15 giorni mentre il cittadino marocchino ha riportato ferite giudicate guaribili in 10 giorni.

L’arrestato è ora ristretto presso il carcere di Trani.