Un Consiglio comunale che inizialmente si voleva monotematico, ma che certamente ha posto al centro la questione ambientale. Come tutti sappiamo, l’ultimo campanello d’allarme è suonato circa un mese fa sul nostro territorio, con i cattivi odori causati dalla putrefazione (si scoprirà in seguito) di organismi animali per il malfunzionamento di un’azienda sita in Trani. Molte, in realtà, le cause dei cattivi odori in città spesso anche causate dai roghi abusivi nelle aree limitrofe. Per questo la seduta consiliare legata a un tema ambientale è prevista per il prossimo 3 ottobre. Ieri, in seduta pomeridiana presso la sala consiliare di via Zanardelli, la discussione ha riguardato la mozione presentata dal M5S, che aveva già riscosso l’attenzione del Sindaco: la proposta circa la dotazione da parte del Comune di un’App che raccolga le segnalazioni dei cittadini sulle manifestazioni di cattivo odore che si presentano, come da anni, in città, in grado di geolocalizzare l’area, dando modo alle Autorità competenti, come la Polizia municipale, di intervenire con precisione. Inoltre, è previsto l’acquisto di alcuni droni, dotati anche di visualizzazione ad infrarossi, per un più efficiente controllo del territorio. L’assessore all’Ambiente, Ruggiero Passero, confermando il sostegno dell’Amministrazione, ha ricordato che già gli agenti della Polizia municipale stanno per partecipare ad un corso per utilizzare i droni. La mozione è stata approvata all’unanimità dei presenti. Tuttavia, il consigliere Mennea (PD) ha continuato a sostenere l’idea già avanzata in passato di creare una task force di esperti per affrontare compiutamente le questioni ambientali. Dello stesso avviso il consigliere di maggioranza Giuseppe Bufo che ha proposto di svolgere trimestralmente dei consigli monotematici per monitorare l’andamento della situazione.
Approvati altri due punti all’ordine del giorno, cioè la nomina dell’organo di Revisione Contabile per il triennio 2019/2022, relazionato dall’assessore al Bilancio, Gennaro Cefola, e la nomina dei componenti delle Consulte di parte associativa e di parte politica. Le Consulte delle associazioni sono state istituite nel 2014, prevedendo una loro durata legata al mandato del Sindaco; ogni consulta tematica ha sette o nove membri, di cui due di parte politica cioè scelti tra i consiglieri comunali, per la loro funzione consultiva: per la consulta sulla Famiglia saranno i consiglieri Grimaldi e Giuseppe Basile, per la consulta sul Commercio e Attività Produttive i consiglieri Dimonte e Flavio Basile, per quella di Ambiente-Territorio-Beni Culturali i consiglieri Mazzarisi e Cascella, per le Diverse abilità e Pari opportunità le consigliere Spinazzola e Maffione, per la consulta allo Sport e Politiche giovanili ci saranno i consiglieri Memeo e Coriolano, per Cultura e Turismo i consiglieri Mele e Quarto, per l’Accoglienza e Immigrazione i consiglieri Doronzo e Giuseppe Rizzi.
Ritirati dalla stessa Amministrazione, che li aveva proposti, gli altri due punti riguardanti una variante per un nuovo corpo di edilizia scolastica e la nomina dei quattro membri del consiglio di amministrazione per la Casa di riposo “Regina Margherita”. Soprattutto quest’ultimo ha suscitato diverse polemiche dall’opposizione, figurando possibili problemi di gestione politica all’interno della maggioranza, rimpolpate dall’assenza in Consiglio del sindaco Cannito (per motivi personali).