Presentato e premiato al Festival di Venezia 2019 arriva alla Multisala Paolillo “Il sindaco del Rione Sanità” nella versione di Mario Martone.

Il film in programma martedì 1 ottobre (ore 19.30 – 21.45) è di forte attualità, capace di raccontare l’eterna lotta tra il bene e il male. La sceneggiatura è tratta integralmente dalla commedia di Eduardo De Filippo. L’adattamento, molto fedele, ringiovanisce il protagonista Antonio Barracano, che non è più un anziano di 75 anni ma al massimo un quarantenne, interpretato da Francesco Di Leva, che ha il carisma di un rapper e il fisico di un bodyguard. È simile ai guappi che deve tenere a freno, ma ha avuto il coraggio di “ripulirsi” ed ergersi a paladino dei più deboli.

Barracano, “uomo d’onore” sa distinguere tra “gente per bene e gente carogna” del rione Sanità. Con la sua carismatica influenza e l’aiuto dell’amico medico (Roberto de Francesco) amministra la giustizia secondo i suoi personali criteri, al di fuori dello Stato e al di sopra delle parti. Chi “tiene santi” va in Paradiso, “chi non ne tiene” va da Don Antonio, questa è la regola. Quando gli si presenta disperato Rafiluccio Santaniello, il figlio del fornaio, deciso a uccidere il padre, Don Antonio riconosce nel giovane lo stesso sentimento di vendetta che da ragazzo lo aveva ossessionato e poi cambiato per sempre. Il Sindaco decide di intervenire per riconciliare padre e figlio e salvarli entrambi.

Una struttura lineare in tre atti, scandita dai momenti girati in esterna che estendono lo spazio narrativo con un ritmo rap.

I temi del sindaco del rione Sanità restano molto attuali: l’ignoranza come “titolo di vendita” che rende i cittadini vulnerabili al sopruso; la lealtà come tradimento; il libero arbitrio nel decidere da che parte schierarsi; la necessità di interrompere la catena delle vendette e della violenza; la capacità di essere un uomo che sa fare un passo indietro.

Il tentativo di allargare la platea da teatrale a cinematografica è dunque lodevole, e Martone fa di tutto per dare respiro alla rappresentazione, aprendo porte e finestre, aggiungendo altri ambienti rispetto al salotto del sindaco di eduardiana memoria, lavorando su luce e movimento.

Il film è interpretato dal collettivo di attori indipendenti del NEST (Napoli Est Teatro) di San Giovanni a Teduccio che agiscono sul territorio cerando di togliere i ragazzi dalla strada. Nel cast Francesco Di Leva, Roberto De Francesco, Massimiliano Gallo, Adriano Pantaleo, Daniela Ioia, Giuseppe Gaudino.

Il sindaco del rione Sanità” di Mario Martone è stato premiato a Venezia con il “Leoncino d’oro” con la seguente motivazione “un’opera di stampo teatrale, valorizzata da una regia che richiama un’atmosfera da palcoscenico e al contempo che riesce ad innovare un genere in ascesa in modo non convenzionale. Per aver saputo rappresentare, con eleganza e brutalità, una realtà in cui la violenza è una prerogativa dell’ignoranza. Per aver portato in scena la figura di un protagonista la cui morale sfugge a qualsiasi stereotipo del genere.”

Il sindaco del rione Sanità” ha anche vinto il Premio Francesco Pasinetti 2019 come miglior film e i protagonisti Francesco Di Leva e Massimiliano Gallo come migliori attori.

Il film è distribuito nelle sale da Nexo Digital.