È tornato a riunirsi ieri, in seduta pomeridiana, il Consiglio comunale di Barletta presso la Sala consiliare di via Zanardelli. La seduta aperta, come di consueto, dal presidente Sabino Dicataldo, ha dato spazio alle domande di attualità poste da alcuni consiglieri all’Amministrazione; in particolare, il consigliere Coriolano (M5S) si è soffermato a denunciare il degrado di via Porta Reale, dove insiste un edificio in costruzione non completato da diversi anni che risulta abbandonato e dunque luogo di delinquenza e sporcizia. L’assessore all’Edilizia, Rosa Tupputi, ha assicurato un prossimo intervento di ripristino dell’area. Non è mancata, con l’intervento del consigliere Divincenzo (PD), la stigmatizzazione dell’ultimo episodio politico in campo provinciale, cioè della mancata elezione del sindaco Cannito presentatosi alla corsa per la Presidenza della Provincia, dalla quale il vincitore è risultato Bernardo Lodispoto sindaco di Margherita di Savoia, con gli strascichi di discordanza all’interno della maggioranza di cui vi abbiamo parlato; tuttavia, Cannito non ha voluto discutere di questioni meramente politiche, slegate dalla natura puramente amministrativa e istituzionale del consesso consiliare.

Al centro dell’incontro di ieri era l’approvazione del Bilancio Consolidato per l’Esercizio 2018, per cui ha relazionato l’assessore alle Politiche finanziarie, Gennaro Cefola. La delibera è stata approvata con 21 voti favorevoli. L’unica variazione di bilancio ha riguardato una somma di denaro spostata dal capitolo del Diritto allo studio, ma restata in tema visto che servirebbe al trasporto pubblico degli studenti residenti in via Callano per raggiungere le scuole. Una rapida cavalcata ha permesso di approvare in successione i diversi debiti fuori bilancio tra i punti all’ordine del giorno, molti di questi riguardanti semplici sinistri di pedoni lungo i marciapiedi comunali, per cui il consigliere Basile (M5S) ha osservato come potrebbe essere più utile dedicare così tante risorse per le definitive sistemazioni di molte di queste situazioni. In conclusione della seduta, dalle opposizioni è arrivata la richiesta, sul tavolo della presidenza, di discutere in una prossima seduta dei temi politici che più da vicino riguardano la tenuta della maggioranza.