Si sono svolte anche a Barletta le celebrazioni della Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate che hanno visto le autorità e la cittadinanza tutta assistere a momenti di profonda commozione in ricordo dei nostri soldati caduti a difesa della Patria. Corone sono state deposte in luoghi simbolo della città : dinanzi al rivellino del Castello, comando del presidio militare durante la seconda guerra mondiale, a Palazzo di Città dove è presente una lastra marmorea che ricorda i militari barlettani insigniti dalla Medaglia d’oro, al monumento ai Caduti e sul luogo dell’eccidio dei vigili urbani e netturbini fucilati dalle forze naziste nel tragico settembre 1943.

Alla cerimonia erano presenti il prefetto di Barletta,Andria,Trani, S.E. Emilio Dario Sensi, il sindaco Cosimo Cannito, i senatori Assuntela Messina e Dario Damiani, i rappresentanti della Giunta, del Consiglio, di istituzioni civili, militari e religiose, delle associazioni combattentistiche e d’arma.

Il Sindaco Cannito ha dichiarato:

Oggi  festeggiamo la giornata  dell’ Unita di Italia e delle Forze Armate.
La nostra città decorata al merito civile e al valore militare si stringe con riconoscenza attorno alle Forze Armate che nel 1918  portarono a compimento il progetto risorgimentale dell’Unità di Italia. Si potevano evitare quei milioni di morti, si sarebbe potuto evitare il dolore e la sofferenza se le classi dirigenti europee dell’epoca non avessero fatto prevalere sul dialogo gli egoismi dei nazionalismi, terreno di coltura dell’ odio. Quella di oggi è una occasione di riflessione sull’immane tragedia umana che è la guerra, che la Costituzione italiana, nata dalla resistenza, ripudia come strumento di offesa e risoluzione delle controversie, auspicando la pace e promuovendo collaborazione internazionale, il rispetto dei diritti umani e delle minoranze. Abbiamo la fortuna di vivere  in un paese libero, democratico e solidale e dobbiamo respingere le spinte regionaliste e autonomiste che tendono a differenziare la nostra appartenenza a una Italia unita, a rivedere. Il valore politico dell’Unità del nostro paese lo abbiamo  simbolicamente consegnato   all’ Unione Europea  a cui dobbiamo pensare come a un campo fertile dove si coltiva l’amicizia tra i popoli e soprattutto dove i nostri giovani possono vivere senza odio e conflitti e in piena libertà. No alla mala pianta della cultura dell’ odio e della guerra e per questo che ringrazio le nostre Forze Armate, impegnate a garantire la sicurezza e la pace in ambito internazionale.

Molti sono i soldati morti in queste missioni e a loro alle loro famiglie porgo un sentito abbraccio a nome e per conto della città  di Barletta.

Grazie alle donne e agli uomini delle Forze Armate per tutto quello che fate, e grazie alle vostre famiglie che sono giustamente orgogliose di voi e vi sostengono anche nei momenti più difficili.
Viva l’Italia Unita, Viva le Forze Armate, Viva la Repubblica, Viva la Pace!”