Sarà inaugurata il 16 dicembre prossimo, nel castello di Barletta, la sede per l’Italia meridionale dell’Istituto Storico Italiano per il Medioevo, l’ISIME, e, per l’occasione, il professor Alessandro Barbero, storico e scrittore di fama internazionale, terrà nel Teatro comunale “G. Curci” una lectio magistralis dal titolo “Gaetano Salvemini fra medievistica e meridionalismo”.

L’evento si svolgerà a partire dalle ore 20.30 (porta ore 20:00) con accesso gratuito fino ad esaurimento posti. Per assistere alla lectio magistralis ci si dovrà, pertanto, prenotare inviando una e-mail all’indirizzo [email protected] per un massimo di 2 posti a richiesta. Le prenotazioni saranno prese in carico secondo l’ordine di ricezione (farà fede il giorno e l’orario di invio della e-mail) a cui sarà dato successivo riscontro con una comunicazione di conferma che dovrà essere esibita all’atto del ritiro dei biglietti.

I biglietti potranno essere ritirati presso il botteghino del teatro “Curci” dal giorno 11 al giorno 15 dicembre 2019, dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 17.30 alle 20.30; il 16 dicembre dalle ore 17.30 alle ore 19.30. Gli eventuali biglietti non ritirati entro il termine comunicato saranno messi a disposizione degli interessati a partire dalle 19.30 del 16 dicembre presso il botteghino del Teatro.

Di seguito alcune note biografiche sul professor Alessandro Barbero

Alessandro Barbero, storico e scrittore, è professore ordinario di Storia Medievale presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale a Vercelli. È noto al grande pubblico anche per gli interventi televisivi nelle trasmissioni di divulgazione scientifica. Dal 2013 introduce i documentari storici della trasmissione a.C.d.C. del canale Rai Storia. Dal 2013 al 2017 è stato membro del comitato scientifico della trasmissione Rai 3 Il tempo e la storia e in seguito in quello di Passato e presente, programma della stessa rete con replica su Rai Storia.

Membro del comitato di redazione della rivista Storica, collabora con la rivista Medioevo, il quotidiano La Stampa, l’inserto Tuttolibri, e l’inserto Domenica del quotidiano Il Sole 24 ORE.
La sua produzione si divide fra il periodo tardoantico e medievale e la storia militare. Romanziere pluripremiato, brillante divulgatore televisivo ha spaziato in poco più di un trentennio tra saggistica, manualistica e narrativa, dal Medioevo a Lepanto e a Waterloo, dall’aristocrazia locale alle crociate, dai barbari alla ricostruzione della battaglia di Adrianopoli del 378.

Principali pubblicazioni: ha vinto nel 1996 il Premio Strega con Bella vita e guerre altrui di Mr. Pyle gentiluomo (Mondadori, 1995) tradotto in sette lingue. Si segnalano poi L’aristocrazia nella società francese del Medioevo. Analisi delle fonti letterarie (secoli X-XIII) (Cappelli, 1987); La battaglia. Storia di Waterloo (Laterza, 2003); Carlo Magno: un padre dell’Europa (Laterza, 2004); Barbari. Immigrati, profughi, deportati nell’impero romano (Laterza, 2006); con Chiara Frugoni: Dizionario del Medioevo (Laterza, 2008); Benedette guerre. Crociate e jihad (Laterza, 2009); Lepanto. La battaglia dei tre imperi (Laterza, 2010); Gli occhi di Venezia (Mondadori, 2011); Il divano di Istanbul (Sellerio, 2011); con Piero Angela: Dietro le quinte della Storia. La vita quotidiana attraverso il tempo (Rizzoli, 2012); I prigionieri dei Savoia. La vera storia della congiura di Fenestrelle (Laterza, 2012); Donne, madonne, mercanti e cavalieri. Sei storie medievali (Laterza, 2013); Le parole del papa. Da Gregorio VII a Francesco (Laterza, 2016) e Federico il Grande (Sellerio, 2017). Fra i suoi libri più recenti si ricorda la monumentale biografia Costantino il Vincitore (Salerno Editrice, 2016).