Un’ordinanza sindacale è stata emanata subito dopo la riunione di un tavolo tecnico a palazzo di città sull’incendio divampato intorno alle 7 di questa mattina nella zona industriale di Barletta che ha mandato in fumo la ditta Dalena EcologicaL’ordinanza dispone, come già indicato questa mattina in via precauzionale e successivamente prescritto da Arpa Puglia e dalla Asl Bt, di mantenere le finestre e quant’altro possa consentire l’eventuale passaggio di inquinanti nelle abitazioni o nelle attività commerciali chiuse nel raggio di 3 chilometri dall’azienda; di sospendere la raccolta di frutti, olive, ortaggi; di procedere a campionamenti, richiesti dall’Arpa Puglia alla Asl Bt, nella porzione di territorio compresa fra la strada statale 170, via Andria, e la statale 16Adriatica, via Trani, per una estensione di 3 chilometri a partire dallo stabilimento interessato dall’incendio.

Inoltre, Arpa ha provveduto da questa mattina ad installare uno strumento per la rilevazione di diossine in un sito a 500 metri dal luogo dell’incendio, mentre la centralina mobile attualmente collocata nel cortile della scuola Renato Moro sarà anch’essa nelle prossime ore spostata in zona adiacente lo stabilimento Dalena ritenuta idonea ai fini del rilevamento di eventuali superamenti degli agenti inquinanti in relazione all’evento accaduto.

Una parete dello stabilimento è crollata, fortunatamente senza che alcuno rimanesse ferito. Un’altra parete pericolante è invece stata abbattuta, perché pericolante, con un mezzo cingolato che è servito anche per consentire ai vigili del fuoco di entrare nel cuore dell’edificio e domare l’incendio e i focolai ancora attivi. Non ci sono stati feriti né intossicati anche da verifiche compiute con gli operatori del 118 e del Pronto Soccorso.

Quello che fa specie, in questi momenti, in cui si decine di persone sono al lavoro per tutelare la sicurezza e l’incolumità della salute pubblica e dei cittadini – commenta il sindaco di Barletta Cosimo Cannito – sono le accuse e le polemiche, strumentali e demagogiche. A tal proposito, si precisa che il comune non ha mai rilasciato alcuna autorizzazione all’azienda Dalena Ecologica per il semplice motivo che non è fra le prerogative e competenze dell’ente farlo, bensì della Provincia; come pure non ha motivo d’essere l’accusa all’Amministrazione comunale di essere stata omissiva in termini di controlli. Al contrario, da agosto scoro, controlli e verifiche sono stati effettuati su tutte le aziende insalubri che insistono sul territorio di Barletta e anche fuori dai confini comunali, tanto che, proprio in seguito a tali controlli, un’azienda di Trani è stata individuata e denunciata quale responsabile delle emissioni odorigene moleste che a fine agosto scorso avevano pervaso l’aria in città. Azienda che, per questo, è stata anche sanzionata.

Ringrazio, infine, il vice sindaco Marcello Lanotte, l’assessore all’Ambiente Ruggiero Passero, il comandante dei vigili Savino Filannino e i tecnici che da questa mattina sono al lavoro, come pure i vigili del fuoco e il presidente del comitato regionale della protezione civile Ruggiero Mennea”.