Il consigliere regionale Pd Ruggiero Mennea
“Il risultato delle Primarie del Pd nella Bat, superiore in termini percentuali alla media regionale anche se con un’affluenza minore, conferma il riconoscimento del presidente Emiliano quale candidato alle prossime Regionali. Adesso però è arrivato il momento di concentrarsi sulla costruzione del nuovo programma, facendo un’analisi critica di quello che è stato fatto fino ad ora e creando le basi per poter vincere le elezioni vere”. Lo dichiara il consigliere regionale Pd, Ruggiero Mennea, all’esito delle Primarie che ieri hanno indicato il presidente uscente Michele Emiliano come prossimo candidato del partito alle elezioni regionali di primavera.
“Il dato dell’affluenza – prosegue – deve essere un campanello d’allarme per incrementare l’attività politica sui territori e coinvolgere maggiormente i cittadini. Fare più politica e meno gestione del potere magari solo per acquisire qualche consenso in più, ma indebolendo il rapporto di fiducia con i cittadini onesti e liberi. Penso che se sono rimasti delusi – sostiene – per alcune nostre mancanze, devono anche apprezzare ciò che è stato fatto di buono; mentre per ciò che non è stato completato o fatto bene c’è bisogno di avere proprio il loro sostegno e la loro fiducia, allo scopo di recuperare il terreno perduto e realizzare quegli obiettivi non ancora raggiunti in questa legislatura”.
“La Bat si deve preparare ad affrontare in maniera unitaria – annuncia Mennea – questa nuova sfida e sono convito che, se si rema tutti nella stessa direzione così come abbiamo iniziato a fare, riusciremo a portare in porto anche la nave delle prossime Regionali. Auguro ad Emiliano di vivere questa nuova fase in modo più consapevole del reale valore delle risorse presenti nel territorio della Bat, senza sperequazioni e promuovendo un’azione di ricompattamento di tutta la classe dirigente del centro sinistra. Non soldati – conclude – che testimoniano solo la propria presenza muscolare, ma portatori di bisogni e di idee che riescono a migliorare la vita delle persone in difficoltà e il nostro sistema produttivo”.