L’ultimo episodio a richiedere l’intervento delle forze dell’ordine arriva da Canosa di Puglia: un 29enne napoletano, fingendosi avvocato, è riuscito a farsi consegnare 5mila euro da una signora 90enne come risarcimento di un incidente causato dalla figlia in realtà mai avvenuto. E’ solo uno degli oltre 20mila casi di truffa che ogni anno colpiscono gli anziani in Italia. Un fenomeno in espansione, spiegano gli esperti, che colpisce la fascia più fragile ed indifesa della popolazione, spesso costretta a vivere con pensioni che non superano i 500 euro al mese. I Carabinieri di Barletta hanno avviato sul tema una campagna di sensibilizzazione ed informazione, di concerto con la Diocesi, il Comune e l’Ordine dei Medici. I truffatori – spiegano – si presentano alle abitazioni degli anziani spacciandosi spesso per figure familiari e rassicuranti come sedicenti marescialli dell’Arma, avvocati o tecnici del gas. E accade altrettanto spesso che le vittime non solo consegnino il denaro presente in casa ma addirittura si rechino in banca o in posta per ritirare la somma richiesta. Per questo motivo i Carabinieri di Barletta danno alcuni semplici ma utili consigli per evitare di essere raggirati.

L’Associazione Nazionale Carabinieri auspica che sia la stessa comunità cittadina ad esprimere maggiore attenzione e solidarietà nei confronti dei suoi anziani.

Gli incontri di sensibilizzazione proseguiranno nei mesi di febbraio e marzo nelle principali parrocchie della città e all’Università della Terza Età, mentre, grazie ad un’intesa con la Asl Bt, nelle sale d’aspetto dei medici di base verranno rese disponibili delle brochure informative.

Il servizio.