Si mostra anche a Barletta la piazza delle Sardine, la giovane organizzazione “politica ma apartitica” nata a Bologna nelle scorse settimane. Promotori del movimento nella BAT sono Grazia Desario, già consigliere comunale e Michele Sfregola. L’appuntamento ha ricevuto il sostegno di diverse realtà associative barlettane e nazionali, come ANPI, SUNIA, Ambulatorio Popolare, Arcigay e Libera, oltre che la CGIL. Stasera, Piazza Caduti (chiusa al traffico per l’occasione) ha ricordato gli ideali dell’antifascismo, proprio nel luogo a fianco del muro dell’ex edificio postale dove venne perpetrato il primo atto di rappresaglia per mano nazista durante la Seconda guerra mondiale con l’eccidio dei vigili urbani e due netturbini, meritando la medaglia d’oro al valor civile.sardine_sardolline_barletta (5)

Serata trascorsa tra le riflessioni dei protagonisti della manifestazione e tanta musica, da parte di diversi artisti. Immancabile l’intonazione del canto più rappresentativo della Resistenza “Bella ciao”, affermando il motto delle 6000 sardine: «la BAT non si Lega», con chiaro riferimento al partito politico di destra di cui si contrastano i principi sovranisti e populisti. Le “Sardine” riprendono il nome dal fatto che questo tipo di pesce è in grado di muoversi con forza in gruppo, spingendo così verso l’attivismo individuale.

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