L’Istituto Fermi-Nervi-Cassandro di Barletta chiude per verifiche strutturali, riaprirà lunedì prossimo ma con 18 aule in meno da poter utilizzare. L’allarme è scattato nei giorni scorsi: le famiglie degli studenti e lo stesso dirigente scolastico, il dottor Antonio Catapano, hanno richiesto l’intervento dei tecnici della Provincia per verificare il grado di pericolosità di alcune crepe rilevate sui muri e sui soffitti di aule e corridoi. Ieri pomeriggio sono intervenuti per un sopralluogo anche i Vigili del Fuoco.

Il Presidente della Provincia, Bernardo Lodispoto, ha incontrato il prefetto, Maurizio Valiante, per definire una strategia di intervento. Si è deciso di chiudere tutti e tre i plessi che formano l’istituto sino a domenica. Lunedì si ritornerà a scuola regolarmente probabilmente facendo ricorso a doppi turni o a lezioni a rotazione sino a quando i tecnici della Provincia non avranno ultimato le verifiche strutturali sulle 18 aule sotto indagine, 3 delle quali in uso al Garrone, che rimarranno interdette per circa 30 giorni ad alunni e personale scolastico. Un’emergenza che la scuola si sta preparando ad affrontare sfruttando nella maniera migliore tutti gli spazi della scuola utilizzabili in sicurezza. Sono state allestite aule di fortuna in laboratori, corridoi  e persino nella sala della presidenza.

Il presidente Lodispoto intende predisporre indagini strutturali anche a tutte le altre scuole del territorio di pertinenza provinciale.