«Il 14 novembre del 2019, giorno dell’attivazione dell’automedica nella città di Andria, il direttore generale della ASL BT Alessandro delle Donne annunciava la partenza in breve tempo dello stesso servizio anche a Barletta. Oggi, questo non è ancora avvenuto». Lo scrive in una nota il consigliere regionale Filippo Caracciolo. «L’automedica – spiega Caracciolo – è un mezzo di soccorso sanitario utilizzato per il trasporto di personale sanitario (medico, infermiere ed autista soccorritore) che può intervenire direttamente in diversi luoghi al fine di gestire i pazienti e in caso di necessità di ospedalizzazione degli stessi richiedere di conseguenza anche l’intervento dell’ambulanza».
«Cosa impedisce allora l’attivazione del servizio? Condizione necessaria per il funzionamento dell’automedica – prosegue il consigliere regionale – è la creazione nella struttura ospedaliera di una postazione riservata all’infermiere ed all’autista. Attualmente presso l’ospedale “Mons. Dimiccoli” questa postazione non è stata allestita. Chiedo – conclude Caracciolo – al direttore generale della ASL BT Alessandro Delle Donne il perchè di questo ritardo e lo sollecito ad intervenire per dotare al più presto anche la città di Barletta di un servizio indispensabile per il miglioramento delle attività di soccorso dei cittadini».