Dopo l’emanazione dell’ultimo Decreto
della Presidenza del Consiglio dei Ministri, quello di oggi, d’intesa
con il tavolo dei sindaci della Bat e con il Prefetto Maurizio Valiante,
sono state prese alcune decisioni nel rispetto del Dpcm.
Pertanto si comunica che:
– i mercati settimanale e giornaliero di piazza Divittorio saranno
temporaneamente sospesi (visti anche il Testo unico 267/2000 e il
decreto legislativo 165 del 2001e le norme di settore), in attesa della
istituzione di un tavolo tecnico finalizzato a individuare le misure
organizzative necessarie a conciliare le suddette attività con le
prescrizioni indicate dal Dpcm dell’8 marzo 2020 e dai provvedimenti
governativi e regionali in materia del contenimento del Covid 19;
saranno chiusi i pub e tutte quelle attività al cui interno non può
essere garantito quanto stabilito dal decreto, a cominciare dalla
distanza minima di un metro fra gli avventori e i clienti.
Aperti i bar ma con la prescrizione di non fare sostare i clienti al
bancone e che si mantenga, anche in questo caso, la distanza minima di
un metro.
Tutti gli impianti sportivi della città, sia pubblici sia privati
dovranno essere chiusi fino al 3 aprile;
fino al 15 marzo le scuole pubbliche e private, quelle paritarie, le
ludoteche, le biblioteche e le scuole di inglese;
Il Comune assumerà a tempo determinato per tre mesi 7 vigili urbani,
attingendo alla graduatoria in essere perché la polizia locale possa
assolvere al suo compito fondamentale di vigilare sulla applicazione del
Decreto.
– Attiveremo un numero verde per i cittadini che funzionerà dalle 7 alle
21 di ogni giorno.
– I volontari si occuperanno di contingentare l’ingresso agli uffici
pubblici, ai quali comunque si accederà per appuntamento, e si
occuperanno anche di distribuire volantini e fare informazione;

Di seguito l’appello del sindaco ai cittadini
Cari concittadini,
come è a voi noto il coronavirus sta condizionando la nostra vita.
E’ un momento difficile per il nostro paese, per la nostra città.
Per questo, tutti, siamo chiamati a un compito molto arduo, sconfiggere
il virus e ritornare alla normalità. Nessuno è escluso! Lo dobbiamo fare
per i nostri figli, per i nostri anziani, per la nostra economia.
Il nostro senso civico ci deve unire e farci sentire responsabili,
dobbiamo e ripeto dobbiamo adempiere a tutte le prescrizioni disposte
dal Governo.
Non vi nascondo la mia preoccupazione, come sindaco e come medico il mio
consiglio è di non prendere sottogamba la situazione.
Osservo invece, soprattutto tra i giovani, una sottovalutazione del
rischio.
Niente è di più sbagliato!
In questi giorni, in queste ore di duro lavoro, ho l’obbligo di
assumere misure drastiche che modificheranno la nostra vita e che
inevitabilmente limiteranno la nostra libertà. E’ il sacrificio che
dobbiamo fare per una causa comune.
Devo purtroppo notificare la chiusura dei luoghi di aggregazione
sociale, pub, mercati, cinema, palestre eccetera, come disposto dal
Dpcm, che rende obbligatorio rispettare e far rispettare la distanza
sociale di un metro tra le persone.
Cari cittadini, sento il dovere di chiedervi una collaborazione attiva,
convinto come sono che senza la vostra partecipazione al progetto non
sconfiggeremo il Coronavirus , perché le istituzioni pubbliche da sole
non potranno mai farcela.
Il mio è un umile appello al vostro senso di responsabilità, non
diffondiamo false notizie e non ci facciamo prendere dall’angoscia.
Ogni epidemia passa, non sappiamo quando, con quali danni e se saremo
chiamati, come io temo, a ulteriori restrizioni.
L’auspicio è quello di ritornare al più presto alla vita normale, ai
nostri affetti alle relazioni sociali ed economiche.
Grazie, confido in voi.