Cosa è consentito e cosa non lo è lo dice il Dpcm dell’11 marzo che vi invitiamo a leggere. In ogni caso, per chiarezza, ricordiamo che:

  • possono rimanere aperti gli esercizi commerciali che vendono generi alimentari e prodotti per l’igiene; ipermercati, supermercati e discount alimentari dovranno vendere solo prodotti alimentari e per l’igiene;

  • i panifici possono stare aperti ma per la sola vendita di pane e generi alimentari di prima necessità. Pizze e prodotti di gastronomia solo per il servizio a domicilio.

 

  • Ristoranti, pizzerie e gastronomie sono chiusi al pubblico ma possono effettuare consegne a domicilio;

 

  • Tutti i bar sono chiusi anche quelli annessi alle stazioni di servizio e aree carburante che insistono nel territorio di Barletta;

 

  • le tabaccherie e le edicole sono aperte. Sono vietate tutte le attività ivi svolte quali servizio bar, scommesse, lotterie e altro;

 

  • gli H24 sono chiusi, restano aperti solo i distributori a muro all’esterno delle farmacie e dei supermercati;

 

  • aperte ovviamente farmacie e parafarmacie;

 

  • aperti i mercati rionali di via Buonarroti e Medaglie D’oro nel rispetto delle prescrizioni del Dpcm che prescrive di fare rispettare la distanzia fra gli avventori e non creare assembramenti. A Piazza Divittorio i banchi di vendita continueranno a essere dimezzati e ad alternarsi nelle giornate di lavoro;

 

  • il mercato settimanale è chiuso;

 

  • gli ambulanti itineranti non potranno esercitare la loro attività di vendita e neanche le postazioni singole domenicali per la vendita di frutta secca;

 

  • sono aperti gli autolavaggi e i negozi che vendono prodotti per animali;

 

  • il cimitero è chiuso e le corse del trasporto pubblico urbano al cimitero sono sospese;

 

  • come pure sono sospese le fermate per l’ospedale, fatta eccezione per quelle utili ai dipendenti del presidio sanitario.

 

  • Si ricorda che i giardini del castello, villa Bonelli e della scuola Musti sono chiusi e tutte le aree gioco per bambini sono interdette;

Ieri è stato chiesto alle attività commerciali di chiudere alle 18. Ribadiamo questa richiesta a tutela di tutti.

Stiamo cercando di non tralasciare nulla e voi potete aiutarci, darci una grossa mano, ascoltando quello che vi chiediamo. Non create altri problemi, collaborate per il vostro bene. Vi terremo costantemente aggiornati su tutto quello che stiamo facendo e che viene condiviso nelle quotidiane videoconferenze con gli altri sindaci e con il Prefetto.

Oggi pomeriggio abbiamo incontrato anche il responsabile del commissariato di polizia per coordinare i controlli del territorio. Controlli che saranno durissimi, inizieremo a sospendere non solo le attività ma a denunciare pedoni e automobilisti che non saranno in grado di fornire spiegazioni plausibili al fatto di trovarsi in giro senza motivazioni valide. Ragioni che sono davvero poche, per lavoro, per fare la spesa o per assistere i genitori anziani.

Restate a casa”.

Il sindaco di Barletta

Cosimo Cannito