Per i negozi e gli esercizi commerciali al dettaglio e come previsto dai Decreti dell’11 e 22 marzo, non è possibile proseguire l’attività. E’ consentita però la consegna dei prodotti a domicilio, nel rispetto dei requisiti igienico sanitari sia per il confezionamento che per il trasporto, ma con vendita a distanza senza riapertura del locale. Questo vale anche per librerie e cartolibrerie.

Come stabilito anche dal Prefetto di Bari, in data 30 marzo 2020, chi organizza la consegna a domicilio, lo stesso esercente o una cosiddetta piattaforma, deve evitare che al momento della consegna ci siano contatti personali a distanza inferiore a un metro.

Lo comunica Confcommercio Bari Bat.