Negli ultimi giorni, come previsto per legge, le maggiori compagnie telefoniche hanno presentato, in ottemperanza della art. 7 della legge regionale n. 5/2002, i rispettivi piani annuali di stralcio.

Gli stessi piani prevedono (tra le altre cose) la possibilità della installazione di nuove antenne e/o ripetitori.

“Senza cadere nella trappola della banalità – tutti quanti usiamo ed abusiamo di ogni apparato tecnologico – ritengo che sarebbe opportuno informare la popolazione sulla eventuale esistenza di richieste di installazioni di nuove antenne, ripetitori, la loro presunta collocazione, o, addirittura, un “upgrade” delle stesse verso la tecnologia 5G. Sul punto, sollecito un intervento chiarificatore, e rassicurante, del Dirigente Comunale preposto”, chiede l’avvocato Michele Alfredo Chiariello, vicepresidente Comitato OAP.