Non ce l’ha fatta Emilia Lacerenza, 33enne di Barletta, madre di due bambini. Si è spenta, dopo aver combattuto per quasi due anni contro il carcinoma sarcomatoide metastatico triplo negativo che le era stato diagnosticato nel 2018. Quello della signora Lacerenza era stato definito un caso rarissimo, ma Emilia non si era mai arresa contro quello che lei stessa aveva definito “un mostro da affrontare”.

Aveva intrapreso una lunga lotta contro quel sarcoma triplo negativo al seno con metastasi, non mollando davanti a terapie sperimentali e raccontando le sue tappe in rete, anche grazie a un gruppo di persone vicine che aveva dato vita a una raccolta fondi per sostenere le costose cure che la 33enne barlettana aveva dovuto affrontare. Il percorso medico l’aveva portata dalla Puglia a Roma.

Il tam tam mediatico per aiutare Emilia era arrivato fino a Tel Aviv e a febbraio la famiglia chiedeva per lei “preghiere” e non più denaro. Merito delle buone notizie che sembravano arrivare dallo Sheba Medical Center, il più grande ospedale israeliano, dove erano state avviate le prime visite mediche di valutazione. Sulla pagina Facebook “Tutti insieme per Emilia” i barlettani avevano risposto in massa dimostrando la propria vicinanza e la propria solidarietà. Gli stessi concittadini che oggi piangono Emilia, strappata alla vita troppo presto da un male tanto brutto quanto raro.