Salvemini

«A seguito delle misure di emergenza contro il dilagare della diffusione del virus Covid-19, al fine di alleviare situazioni di bisogno, secondo criteri stabiliti con Deliberazione di Giunta Comunale conformi alle disposizioni del Dpcm del 28 Marzo 2020 – così interviene l’assessore comunale alle Politiche Sociali, Marianna Salvemini – il Comune di Barletta ha erogato i buoni spesa per l’acquisto di generi di prima necessità,prioritariamente a favore di persone e nuclei familiari in condizioni di indisponibilità economica causata dall’emergenza Covid-19, nella fattispecie coloro che hanno accusato una sensibile diminuzione, se non totale, delle entrate, a seguito della straordinaria emergenza.

Al 15 maggio sono stati erogati e consegnati buoni spesa pari al 70% circa delle somme ministeriali e in virtù delle ultime domande da istruire in aggiunta a quelle lasciate in stand by per diverse ragioni (perciò rivedibili), verrà probabilmente elargito il restante 30%, aspetto fondamentale a precisazione di quanto scritto nell’articolo a firma dei consiglieri Rizzi, Spinazzola e Dicorato, che si ringraziano per il costruttivo intervento. Ribadendo l’efficiente lavoro che tutto il settore sta svolgendo, nelle prossime ore saranno forniti dall’Assessorato ai Servizi Sociali i dati precisi relativi all’utilizzo delle somme impegnate, e sarà mia intenzione, alla luce delle risorse economiche messe a disposizione dalla Regione Puglia per lo stesso fine emergenziale, raccogliere e portare al tavolo di valutazione tutte le proposte dei consiglieri comunali (come quelle già da alcuni pubblicamente proposte), al fine di stabilire ulteriori categorie di utenti per la possibile ammissione al beneficio economico.

È opportuno precisare che i criteri si decideranno sempre in conformità a quanto stabilito dal Dpcm, con il fermo obiettivo di continuare a sostenere chi, in questo periodo più che mai, ne ha davvero bisogno. Infine è doveroso ricordare e puntualizzare anche, sempre in riferimento a quello stesso articolo pubblicato due giorni fa, che coloro privi di reddito, potevano e possono avere accesso ad ammortizzatori sociali, primo fra tutti il Reddito di Cittadinanza. Ad ogni modo, per l’elargizione dei fondi rimanenti, si valuteranno tutte le possibili categorie in emergenza».