“In attesa che si ricostruiscano le eventuali responsabilità tramite le indagini della Polizia e dello Spesal, per far luce su quanto accaduto nell’incidente sul lavoro avvenuto a Barletta all’interno di un cantiere edile, riteniamo che anche in presenza di fatti accidentali, se fossero state rispettate tutte le norme di sicurezza previste, le cose sarebbero andate diversamente e forse il peggio si sarebbe potuto evitare”. Così Biagio D’Alberto e Nico Disabato, segretario generale della Cgil Bat e segretario generale della Fillea Cgil in merito alla morte di un 54enne avvenuta a Barletta e riportata da alcuni organi di stampa.

“Purtroppo, invece, registriamo un’altra morte bianca sul nostro territorio e la cosa che rattrista ancora di più è che dopo il lungo lockdown terminato da pochi giorni si riparte con una notizia tanto dolorosa. Non possiamo che rivolgere il nostro pensiero alla famiglia del 54enne a cui va il cordoglio della Cgil provinciale e dell’intera categoria degli edili. Apprendiamo, inoltre, del grande gesto d’amore compiuto della donazione degli organi dell’operaio e ciò non può che fare onore ai familiari per la scelta fatta in un momento tale”, concludono D’Alberto e Disabato.