Il gup di Lecce Cinzia Vergine ha condannato a 10 anni l’ex pm di Trani Antonio Savasta, accusato di avere fatto parte di un’associazione a delinquere finalizzata alla corruzione in atti giudiziari, che avrebbe gestito insieme all’ex giudice Michele Nardi, imputato nel processo in corso con rito ordinario insieme ad altre cinque persone. Oltre a Savasta (difeso dall’avvocato Massimo Manfreda), nel rito abbreviato erano imputati il sostituto procuratore Luigi Scime’ (all’epoca dei fatti in servizio a Trani e oggi a Salerno), che e’ stato condannato a 4 anni ; gli avvocati Ruggiero Sfrecola e Giacomo Ragno (entrambi del foro di Trani), condannati rispettivamente a 4 anni e 4 mesi e 2 anni e 8 mesi; l’immobiliarista barlettano Luigi D’Agostino, condannato a 4 anni.

La procura di Lecce aveva chiesto la condanna a 10 anni e 8 mesi per Savasta; 4 anni e 4 mesi per Scime’; 4 anni per Dagostino; 3 anni per l’avvocato Sfrecola; 2 anni e 8 mesi per l’avvocato Ragno. Il giudice ha sostanzialmente accolto le richieste dell’accusa. Nel computo della pena, la pubblica accusa ha escluso l’attenuante della collaborazione offerta dal magistrato, che nel marzo 2019 gli ha consentito di lasciare il carcere (dopo due mesi) e di essere trasferito agli arresti domiciliari, dove si trova tuttora.