Durante il periodo di quarantena i luoghi della cultura sono stati duramente colpiti dalle norme anti-contagio, tanto che ancora oggi cinema e teatri restano chiusi, mentre le biblioteche hanno riattivato gradualmente le loro attività. Ma la barlettana Luciana Rutigliano artigiana della carta e copywriter freelance, ha proposto nuovi modi di incontrarsi per condividere arte e poesia. Tramite incontri online su Zoom durante il lockdown e durante un incontro all’aria aperta tenutosi ieri pomeriggio in spiaggia al tramonto.
Condividere performance artistiche è considerato da Luciana una vera e propria attività per il corpo e per la mente, che lei definisce “Palestra Poetica”. «Con i miei amici ho sempre realizzato degli incontri per condividere poesie e letture, performance musicali e attoriali. Ho voluto estendere questo tipo di attività a chiunque volesse unirsi, e così sono nati il gruppo su Facebook (“Palestra Poetica”) e gli incontri online, organizzati dopo che l’entrata in vigore del Dpcm dei primi di marzo aveva reso impossibile incontrarsi fisicamente.
In questa occasione l’incontro è stato preceduto da una lezione di yoga tenuta da Rosa Convertini del “Piccolo Loto”. «Yoga e poesia sono funzionali tra loro» ha dichiarato Rosa, che aveva già preso parte a un laboratorio online di scrittura creativa, che abbinava esercizi di respirazione e esercizi di scrittura meditativa.
«Leggere ad alta voce è un esercizio di auto-conoscimento, condividere è un modo per conoscere se stessi e gli altri- ha spiegato Luciana- É importante qualche volta riflettere su ciò che siamo piuttosto che su quello che facciamo. Per questo in questo spazio non siamo il nostro lavoro, ma tutto il resto. Siamo una “libreria umana”».