Tre anni e 35 chilometri dopo. Ancora loro, ancora in copertina. Pronti a far sognare una piazza e a lottare per un campionato di vertice. Storia di Vito Morra, Nicolas Di Rito e Nicola Loiodice. Nell’annata 2016/2017 ci furono le loro firme a trascinare in Serie D l’Audace Cerignola dei record alla terza promozione consecutiva, quella dall’Eccellenza alla Serie D. Alle porte di ingresso dell’annata 2020/21 ci sono i loro volti e i loro numeri, guidati dalla panchina da quel Francesco Farina che allenava il club gialloblù tre stagioni fa e sa bene come farli coesistere in campo. Un onore e un onere, alimentati anche dalla presenza in rosa di un esterno di altissimo livello per la categoria come Alfredo Varsi, confermato in biancorosso dopo il ritorno a Barletta a dicembre 2019. In cima alla lista dei nomi richiesti dall’allenatore campano al suo arrivo nella città della Disfida c’erano i loro tre nomi: troppo fresco il ricordo vincente dell’esperienza condivisa al Monterisi, con un tridente in grado di mettere insieme 45 reti complessive (17 Di Rito, 14 a testa per Morra e Loiodice) per non pensare all’usato sicuro per dare un messaggio al campionato. Di quel quadrimestre trascorso insieme – Di Rito e Loiodice arrivarono infatti a Cerignola nel corso della sessione invernale di mercato, lasciando a stagione in corso proprio il Barletta – restano i numeri e il traguardo tagliato insieme: le credenziali ai nastri di partenza della nuova stagione sono di quasi 350 reti (224 del solo Di Rito) segnate in tre, tanta esperienza e attitudine alla vittoria. Morra l’ha celebrata a Molfetta con il salto dall’Eccellenza alla D, Di Rito l’ha inseguita con il Corato 2019/20, Loiodice ha coltivato i suoi appetiti di successo negli ultimi due anni e mezzo in Serie D ancora con l’Audace, segnando 25 reti e fornendo 18 assist vincenti. Ora si ritrovano tutti e tre in biancorosso, pronti a mostrare i muscoli al campionato. Se la difesa è il miglior attacco, avere un attacco tra i migliori spaventa le difese.