Questa mattina un gruppo di volontari dell’associazione Legambiente Barletta si è impegnata in attività di pulizia degli scogli e dei fondali del tratto di mare in prossimità del molo di Levante. Supportati dai Volontari della Croce Rossa e da una motovedetta della Capitaneria di Porto, i subacquei sono riusciti a riportare a galla diversi tipi di rifiuti, tra cui parti di un frigorifero, il sellino di una bicicletta, bottiglie e cassette di polistirolo usate dai pescatori.
«Dispiace trovare così tanto materiale da pesca, perché i pescatori dovrebbero essere i primi a tutelare il mare- ha spiegato il presidente dell’associazione Lello Corvasce- Purtroppo sono stati ritrovati anche dei rifiuti che necessitano di interventi più importanti per essere eliminati. Il frigorifero è stato rimosso solo in parte e, oltre a questo, sono state ritrovate due moto, in parte sotterrate dalla sabbia e quindi impossibili da sollevare».
Nel frattempo altri volontari si sono dedicati alla pulizia degli scogli, nei limiti dovuti alla pericolosità del luogo, raccogliendo bottiglie di plastica e vetro, ma anche così tante cicche di sigaretta da riempire una grossa cassetta da pesca. «I nostri interventi hanno dei limiti, non possiamo sostituirci agli operatori ecologici- ha continuato Corvasce- Ma la nostra attività, oltre a ottenere dei risultati immediati, ha anche uno scopo educativo».
La sensibilizzazione e la divulgazione sono infatti state grandi protagoniste della mattinata. «Abbiamo parlato con molta gente interessata, diffondendo buone pratiche e informazioni utili. Molte persone si sono unite alle attività, alcuni dichiaravano di aver preso l’abitudine di raccogliere rifiuti in spiaggia, dopo aver visto nostri tesserati all’opera. Questa è una vittoria ed è uno degli scopi che ci spinge a organizzare queste attività che richiedono una partecipazione attiva».


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