Quantità, qualità e garra. Il Barletta cala l’asso a centrocampo e lo fa lanciando un messaggio chiaro al campionato di Eccellenza: è quello rappresentato dall’ingaggio di Facundo Ganci, fresco di addio alla United Sly. Il mediano argentino classe 1988, abile sia in fase di impostazione che di interdizione nelle ultime due stagioni ha vestito la maglia del Fasano in serie D collezionando 54 presenze e 7 reti. Per portarlo in biancorosso la dirigenza ha dato vita a un blitz di mercato, battendo la concorrenza del Corato. Ganci arriva a rinforzare un centrocampo con tanti muscoli e buone geometrie. Quelle utili per coprire le spalle alla fantasia di Varsi e Loiodice e ai gol di Di Rito, senza dimenticare alternative preziose in avanti come Morra e D’Onofrio. Ganci è il terzo nuovo tassello nel reparto nevralgico del campo. Segue il ritorno di Massimo Pollidori, barlettano e biancorosso dal 2006 al 2010, vincitore del campionato di Eccellenza nel 2017 a Cerignola con lo stesso Farina in panchina e tornato nella Città della Disfida dopo l’esperienza in D con la Team Altamura. Se Pollidori assicura esperienza e centimetri utili anche in difesa, in cabina di regia l’altro volto nuovo è quello di Leo Grazioso, classe 1995 che Farina ha voluto con se dopo l’esperienza al Vastogirardi. A completareoil poker c’è la conferma di Marco Milella. L’esperto centrocampista napoletano sarà alla quarta stagione a Barletta e non teme la concorrenza.

Arrivato in biancorosso nel 2017, Milella è diventato negli anni un riferimento a centrocampo, apprezzato per grinta e costanza di rendimento. Sulla bontà della rosa 2020/21 non ha dubbi.

Prossimo traguardo nel mirino, le 100 presenze in biancorosso in gare ufficiali. Milella è a quota 86 e vuole volare alto.