La Giunta comunale ha approvato le tariffe della Tassa sui rifiuti (TARI) per l’anno 2020 lasciandole invariate, le stesse passeranno al vaglio del Consiglio comunale, che dovrà deliberare entro il 30 settembre prossimo. Col suo provvedimento, l’esecutivo cittadino oltre a confermare le agevolazioni dello scorso anno, ha introdotto, come disposto dall’ARERA, Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente, importanti agevolazioni per quelle “utenze non domestiche” rimaste chiuse durante il periodo di lockdown a causa del Coronavirus (quali bar, ristoranti, aziende, esercizi commerciali eccetera, verificando i codici Ateco delle singole attività), prevedendo per le stesse una riduzione del 30% sull’intera quota variabile. Per questo l’Amministrazione ha stanziato circa 400mila euro reperendoli dal proprio bilancio, che andranno ad attenuare gli effetti del danno economico subito dalle attività produttive e commerciali più colpite.

Fra le novità, sempre per le “Utenze non domestiche”, vi è la totale esenzione per le ONLUS, purché adeguino al più presto i propri statuti alle disposizioni contenute nel Codice del Terzo Settore.

Restano confermate le agevolazioni già in vigore lo scorso anno che riguardano l’esenzione totale per le superfici destinate alle funzioni di culto, per i contribuenti forfettari e per le start up, nonché per gli esercenti un’attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o i liberi professionisti vittime di usura. La riduzione del 50% della quota variabile per gli esercizi commerciali in regime di locazione e ubicati nel centro storico, per le attività commerciali che svolgono attività funzionali alla raccolta del gioco mediante apparecchi da divertimento con vincite in denaro e per gli stabilimenti balneari, ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie e pub che insistono sugli stessi.

Sono state confermate, come accennato, le agevolazioni per le utenze domestiche, scaglionate in base all’ISEE, con una riduzione della quota variabile del tributo che va dal 20% (per un valore di ISEE compreso tra 11 mila e 12 mila euro) al 70% (con ISEE inferiore a 2 mila euro). In caso di presenza di portatori di handicap o invalidi civili all’interno del nucleo familiare, purché con un ISEE inferiore a 12 mila euro, l’agevolazione sulla quota variabile sarà del 70%.

Per queste agevolazioni l’Amministrazione comunale aveva già stanziato 780mila euro. Complessivamente, il Comune di Barletta per le agevolazioni TARI del 2020 mette a disposizione con il proprio bilancio quasi 1,2 milioni di euro.

Aiutare i cittadini più colpiti sul piano economico a causa del Covid è stata la nostra priorità, cercare di contenere, ove possibile, i danni che questa pandemia ha causato e sta continuando a fare mettendo al servizio del cittadino le risorse comunali”, hanno detto il sindaco Cosimo Cannito e l’assessore al Bilancio Gennaro Cefola. “La nostra priorità sono stati i cittadini, le imprese e i commercianti ridotti in ginocchio dalla pandemia, non ci abbiamo pensato due volte e abbiamo fatto tutto il possibile, di più non potevamo”, hanno concluso il primo cittadino e il suo vice Cefola.

Le agevolazioni saranno applicate direttamente dall’Ufficio Tributi in sede di predisposizione dell’avviso di pagamento, ovvero lo sconto arriverà già calcolato nella cartella di pagamento. La prima scadenza è prevista per il 16 ottobre; le rate successive sono previste per il 16 novembre, 16 dicembre e 16 gennaio 2021. Resta salva la facoltà del versamento unico entro il 16 dicembre.