Scalfarotto Crudele Baldini
Scalfarotto Crudele Baldini

Il primo degli incontri con i candidati alla Presidenza della Regione Puglia, in vista delle prossime Elezioni del 20 e 21 settembre, voluto dal Partenariato Economico e Sociale, nonché dagli Ordini degli Ingegneri, architetti e geometri, che ieri pomeriggio hanno incontrato il candidato Governatore Ivan Scalfarotto.

A fare gli onori di casa ed introdurre la discussione, il Presidente del Future Center, Francesco Divenuto, ponendo al candidato alcuni interrogativi, che saranno riproposti parimenti anche agli altri candidati che vorranno partecipare a questa iniziativa.

Scalfarotto Crudele Baldini
Scalfarotto Crudele Baldini

Il candidato del partito renziano, Italia Viva, si è soffermato ovviamente sui temi economici che riguardano il rilancio di questa regione e di questo territorio. L’attuale sottosegretario al Commercio estero ha sottolineato come lo Stato debba rendersi “arbitro” nell’economia, respingendo ogni forma di assistenzialismo, favorendo lo sviluppo delle attività imprenditoriali locali; naturalmente, grande attenzione sarebbe rivolta alle fasce più deboli e ai giovani in cerca di lavoro. «Rappresentiamo quella parte dell’elettorato moderato, progressista ed europeista che non si riconosce né nel populismo di destra e né nel populismo istituzionale di Emiliano – tiene a precisare Scalfarotto. Abbiamo – aggiunge – un’idea di governance proiettata naturalmente verso l’orizzonte europeista, che col mercato unico assicura all’export italiano uno sbocco importante, come ho potuto testimoniare da un osservatorio privilegiato, quando a Roma mi occupavo dell’economia europea, con attenzione al tema dei dazi».

Scalfarotto Crudele Baldini
Scalfarotto Crudele Baldini

Presentati per l’occasione i candidati della Bat, Ruggiero Crudele e Gabriella Baldini, che hanno accompagnato il candidato presidente per un tour nei comuni della Provincia. «La giornata – ha raccontato Crudele – si è svolta incontrando tanti giovani che entusiasticamente partecipano a ItaliaViva nelle varie città della Provincia, oltre ai lavoratori del settore sanitario di Trani e ora i rappresentanti delle categorie datoriali e produttive di Barletta».